Riccardo Maraia è tra i riconfermati della vecchia giunta Faccioli. Non ha più il sociale ma guadagna altre tre deleghe. Ha 44 anni, imprenditore settore edile di Villafranca, sposato con due figli. Ha le deleghe a bilancio e tributi, commercio, edilizia privata e protezione civile.
Commercio. «E sicuramente una sfida stimolante a cui bisogna dedicare una grande attenzione. Questo primo periodo lo sto dedicando a prendere un diretto contatto con gli uffici, le associazioni. E’ importante capire bene le esigenze di ciascuna e l’attività che porta avanti sul territorio. Credo sia arrivato il tempo di lavorare “con” e non “contro”. Ci porremmo degli obiettivi, io ed il collega Gianni Faccioli, e lavoreremo con chi ci starà».
Protezione civile. «Non è un eufemismo dire che gioco in casa. E’ una realtà che conosco bene e il nostro gruppo di volontari ha operato in tutte Italia ed è molto apprezzato. Va sostenuto».
Edilizia privata. «E’ una delega complessa, molto tecnica, che ha riflessi importanti sull’entrata di bilancio ma che risente di una crisi profonda del comparto dell’edilizia».
Bilancio. «Come è stato negli ultimi anni, è questo il capitolo più spinoso. C’è una continua evoluzione delle norme che creano enormi difficoltà in tempi già difficili per le ristrettezze economiche. Ci siamo messi subito al lavoro. Stiamo attendendo gli ultimi conteggi da parte della ragioneria generale dello Stato e a breve presenteremo il bilancio di previsione. Poi una nuova politica finanziaria legata all’entrata in vigore (obbligatoria per legge) della Tares».