Massimo Mariotti, presidente di Acque Veronesi e del Consorzio Viveracqua – la società che riunisce otto gestori del Veneto – entra a far parte del consiglio d’amministrazione di “Aqua Pubblica Europea“ (APE). Si tratta dell’associazione internazionale degli operatori pubblici del servizio idrico integrato che, di recente, ha visto l’adesione di Viveracqua, Acquedotto Pugliese e Abbanoa (l’azienda unica della Sardegna). La rete di Aqua Pubblica Europea serve oltre 40 milioni di abitanti e racchiude 41 aziende di sei Paesi: Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Spagna, Svizzera. A queste si aggiungono 4 associazioni di operatori pubblici: Aquabru – Association des eaux de Bruxelles (Belgio); Aeopas – Asociación Española de Operadores Públicos de Abastecimiento y Saneamiento (Spagna); FNCCR – Fédération Nationale de Collectivités (Francia); e AIA – Associação Intermunicipal de Água da Região de Setúbal (Portogallo). Il fatturato delle aziende che fanno parte di APE è complessivamente di 4 miliardi 500 mila euro, un capitale che si traduce nella costruzione di pozzi, nell’estensione delle reti idriche, nel potenziamento dei depuratori, e più in generale nella garanzia per i cittadini di avere a disposizione un servizio efficiente, solidamente gestito da operatori pubblici, direttamente controllati dagli Enti Locali. «Questa nomina mi onora – commenta Massimo Mariotti (nellal foto insieme ad Olivati e Battistoni) -. É il riconoscimento che sia con Acque Veronesi, sia con Viveracqua stiamo lavorando bene, cercando di offrire ogni giorno ai nostri cittadini un servizio migliore, avendo sempre un occhio di riguardo per il rispetto dell’ambiente e per il contenimento dei costi».