Via libera ai provvedimenti antismog adottati dalla Provincia decisi nel T. T. Z. (Tavolo Tecnico Zonale), convocato con i 98 Comuni della provincia veronese. Le misure all’esame dei sindaci hanno riguardato: il blocco della circolazione settimanale dei veicoli benzina e diesel, le iniziative ambientali da parte dei Comuni, oltre ad una serie di buoni comportamenti da proporre ai cittadini. Sono state approvate diverse misure, fra cui la conferma di quelle già in vigore l’inverno scorso, come ad esempio il blocco della circolazione dei veicoli non catalizzati. Resteranno fermi i mezzi Euro 0 benzina; Euro 0, Euro 1, Euro 2 diesel dal 7/10/13 al 06/12/13 e dal 07/01/14 al 16/05/14. Il blocco vale nei giorni feriali dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.30 (mezz’ora in più rispetto allo scorso anno, ma con un periodo più lungo di sospensione del divieto in dicembre per le festività). Per effetto di questo provvedimento saranno fermi circa 33 mila veicoli diesel, 34 mila veicoli benzina, per un totale di 67 mila mezzi su 560 mila veicoli, circa il 12/13% dei mezzi.
Le novità 2013-2014:
 libera circolazione dei mezzi commerciali (Euro 2 diesel), agricoli e speciali, nell’esercizio dell’attività professionale;
 tre giornate ecologiche, di cui una con il blocco totale della circolazione in tutta la provincia veronese, le altre due sono senza blocco del traffico ma con iniziative ambientali. La prima giornata sarà nel periodo natalizio, a scelta dei comuni; la seconda il 16 febbraio in occasione della half marathon di Verona con blocco del traffico; la terza nel weekend 12/13 aprile in occasione dell’evento “Benvenuta primavera”;
 divieto per i mezzi pesanti e trasporto pubblico di mantenere l’accensione del mezzo durante la sosta;
 i veicoli storici e d’epoca potranno circolare durante le manifestazioni;
 istituzione di un Ecosportello di coordinamento delle iniziative ambientali fra Provincia e Comuni.
“Al Tavolo tecnico abbiamo approvato all’unanimità le misure emergenziali per il contenimento dell’inquinamento atmosferico dell’inverno – commenta il vicepresidente Fabio Venturi – . Nella nostra zona a incidere maggiormente sono le polveri sottili. Devo dire che c’è una sensibilità altissima da parte dei sindaci, e di tutto il territorio veronese, sul tema della lotta all’inquinamento atmosferico. Ed è questa unanimità che ci permette di andare avanti in maniera più efficace, consapevoli però che è la stessa configurazione geografica della Pianura Padana a rendere difficile la lotta. Con la deroga per i mezzi agricoli e commerciali siamo andati incontro alle esigenze dell’economia già in difficoltà, cercando di non creare ulteriori ostacoli”.