Dopo quello di Forte dei Marmi nei valli del Castello, domenica scorsa Villafranca ha vissuto un’altra giornata speciale dedicata al mercato. Stavolta è toccato a Confcommercio e Confesercenti portare 55 banchi in corso Vittorio Emanuele. Ma rispetto al precedente, dietro ai banchi girati verso il lato strada c’erano i furgoni e questo ha riaperto una vecchia polemica. C’è chi ha storto il naso e non a caso il Comune sembra intenzionato d’ora in avanti a non autorizzare più mercati così allestiti. «E allora difficilmente verranno riproposti – spiega Roberto Turcato presidente locale di Confcommercio – . Se si fa un mercato senza camion non lo fa più nessuno. Un conto è lavorare e un conto è tribolare come i cani. E’ un discorso tecnico. In primo luogo devi avere la merce a portata di mano e non puoi fare la spola con i furgoni. Altrimenti dovresti avere dei gazebo molto grandi o delle casette vicine. Ma se aggiungi dei costi anche per questo noleggio ti sei già mangiato quel poco guadagno che c’è. Non è una ripicca. Io sono contrario ai mercati domenicali, ma in un momento di crisi vengono fatti per dare un’opportunità in più agli ambulanti e anche ai negozianti visto che di genere a Villafranca ne viene. Inoltre, chi l’ha fatto con i gazebo, erano uno diverso dall’altro e tutti i veicoli commerciali erano parcheggiati davanti alla chiesa dei Frati. Abbiamo scelto la seconda parte del Cve perché è giusto valorizzare anche questa zona ed inoltre è il tratto più idoneo per creare meno problemi alla circolazione». L’assessore Riccardo Maraia puntualizza: «C’è una direttiva che viene dalla Soprintendenza per cui, a torto o a ragione, il Cve è vincolato come sito sensibile. Nella direttiva emessa le manifestazioni che non hanno carattere di storicità o di tradizione, come per esempio è invece la Fiera di San Pietro, i furgoni e i camion non dovrebbero esserci. Il Comune si sta dotando di un regolamento che tende a recepire queste indicazioni. Nel dialogo con i commercianti, inoltre, è emersa l’idea di alzare il livello qualitativo delle manifestazioni a Villafranca. Il che vuol dire anche dargli un’altra logistica». Su questa linea anche l’assessore Gianni Faccioli: «I mercati domenicali devono caratterizzarsi rispetto a quelli infrasettimanali, dare qualcosa in più come qualità ma anche come allestimenti».