La Provincia ha 70 milioni di euro in cassa ma non può spenderli senza violare il patto di stabilità. A rischio servizi essenziali. Il presidente della Provincia Giovanni Miozzi e la Giunta provinciale hanno esposto il contenuto di una lettera al Prefetto di Verona, Perla Stancari, in cui si denuncia la grave situazione e si richiede un intervento incisivo presso il Governo.
Il permanere nella situazione attuale impedisce alla Provincia di intervenire nell’erogazione di servizi essenziali alla comunità: sarà impossibile effettuare la manutenzione ordinaria di edifici pubblici e scolastici e garantire le procedure di adeguamento sismico e prevenzione incendi; non si potrà procedere né con l’asfaltatura delle strade – nel territorio scaligero coprono circa 1.400 Km – né con le riparazioni dovute a incidenti di varia natura.
Presidente – Miozzi: “Se prima il Patto impediva alle Amministrazioni di investire in nuove opere, ora ci troviamo a non poter garantire la manutenzione di quelle già esistenti. Nonostante la nostra Amministrazione disponga di un fondo cassa di circa 70 milioni di euro, non potremo assicurare alcun intervento ordinario sugli edifici pubblici e sulle strade.Ci appelliamo al Prefetto affinché vengano presi provvedimenti che ci permettano di rispettare l’impegno preso coi cittadini, ovvero quello di garantire loro tutti i servizi”.
Manutenzione e progettazione viabilistica – De Beni: Le spese che la Provincia dovrebbe sostenere non sono capricci, ma misure doverose al servizio di tutta la cittadinanza: parliamo della manutenzione delle strade, riparazione dei guard rail, sgombero della neve”.
Vicepresidente – Ambrosini: “Poniamo il caso che si verifichi un incidente stradale dovuto alla scarsa manutenzione delle strade o dei guard rail: la Provincia potrebbe essere citata in sede civile e penale per omicidio colposo o per lesioni gravi e gravissime o anche solo in sede civile per danni materiali”.
Formazione, lavoro, servizi sociali – Sachetto: “Il Centro di Formazione Professionale di Zevio, ad esempio, sta per chiudere. E’ paradossale che questo avvenga nell’unica provincia italiana che ha organizzato un piano per il trasporto dei disabili”.
Turismo – Pozzani: “S stanno esaurendo i fondi per promozione, informazione, accoglienza”.
Protezione Civile – Zigiotto: “Il pericolo della chiusura di alcune strade purtroppo è già realtà”.