La peschicoltura veronese è in pericolo, i prezzi crollano e la sostenibilità è in grave crisi. Questo è lo scenario presentato all’assessore regionale all’Agricoltura Franco Manzato, nell’incontro avvenuto in Regione Veneto, dal sindaco Angelo Tosoni e l’assessore delegato all’Agricoltura Vania Valbusa, accompagnati da Luca Cordioli, direttore del Mercato Ortofrutticolo di Valeggio, Luca Cordioli, della cooperativa San Lorenzo, e Andrea Tosoni, agricoltore della zona.
“E’ sicuramente un’annata nera quella che si è presentata agli agricoltori – commenta il primo cittadino -. A causa della forte concorrenza delle produzioni europee (soprattutto di Spagna e Grecia), del crollo dei prezzi di vendita,e del costo elevato di produzione, stiamo assistendo ad un calo sostanzioso della produzione di pesche sul territorio. Come se non bastasse, il maltempo con grandinate e piogge abbondanti ha disincentivato il consumo della frutta oltre a non aiutare le caratteristiche organolettiche a raggiungere elevati standard di qualità. E poi c’è la Sharka, non ancora debellata”.
Cosa fare? A Valeggio sul Mincio si riunirà a breve un“Tavolo Verde”, guidato dall’amministrazione Valeggiana e dall’assessore regionale Manzato, che discuterà della crisi del settore. “Staremo in stretto contatto con la Regione – aggiunge Vania Valbusa – affinché metta in campo ogni azione volta a sostenere il mercato e salvare la produzione. Perchè la pesca è una specialità del nostro territorio e deve essere tutelata”.