Scuole sistemate, ora più cura. Grippi: “In futuro chi rompe paga”

Si avvicina il giorno della prima campanella ed è in corso un piano di sistemazione generale da parte del Comune nelle scuole del territorio. Qui la tapparella, là la maniglia, la porta, la finestra, il rubinetto, il bagno ecc. «Siamo intervenuti a sistemare le cose più urgenti di cui eravamo consapevoli» spiega il consigliere delegato ai lavori pubblici Angiolino Faccioli che lancia un monito per il prossimo anno scolastico. «Stiamo responsabilizzando i dirigenti sulla cura che chi utilizza edifici pubblici deve avere. Il messaggio dovrà arrivare agli insegnanti e da questi agli alunni. Perché adesso abbiamo sistemato le cose danneggiate ma d’ora in avanti chi rompe paga. Non voglio più che ci sia la processione di chiamate per aggiustare questo o quello. Ci vuole senso civico anche qui».
VIA PRINA – L’intervento più consistente è in corso alle Elementari di via Prina dove, tra l’altro, si sta tinteggiando tutta la scuola dopo decenni e verrà fatto anche lo scivolo per l’accesso dei disabili nella parte retrostante. «Ringrazio le insegnanti perché abbiamo visto in questa scuola una cura particolare – commenta l’assessore Maria Cordioli -. L’auspicio è che l’esempio di via Prina venga seguito anche negli altri istituti».
RIZZA – Un discorso a parte merita la scuola di Rizza dove da mesi è in fase di realizzazione la riqualificazione di un’ala, con sei aule, mentre si sta costruendo ex novo la parte abbattuta. Sono stati rifatti impianti elettrici, riscaldamento a pavimento, tinteggiatura, bagni nuovi, adeguamento antisismico. «Per l’inizio dell’anno scolastico dovrebbero essere pronte – sostiene Angiolino Grippi -. Di questa ala rimangono da fare solo i serramenti esterni e il cappotto».
L’assessore Cordioli ringrazia la Curia, che ha permesso di rinnovare la convenzione per l’utilizzo di tre aule sotto la scuola dell’infanzia S. Gaetano, e don Simone Borchia che si è fatto portavoce delle esigenze espresse dal Comune e dalle famiglie. «Così i bambini continueranno a frequentare regolarmente la scuola e ad utilizzare anche gli spazi esterni per la ricreazione. In cambio il Comune ha tinteggiato e messo a posto le aule del catechismo e della Biblioteca, spostata temporaneamente».