Due villafranchesi ce l’hanno fatta e due no nelle elezioni del consiglio provinciale che ha visto eleggere Antonio Pastorello nuovo presidente della Provincia sostenuto dalla Forza Italia che fa capo a Bendinelli, Bonfrisco e Sacchetto, Lega Nord, civiche legate a Flavio Tosi, Nuovo Centro Destra e Fratelli d’Italia. Pastorello si è imposto di misura (51,5 per cento contro 48,5) sullo sfidante Giovanni Peretti sostenuto da Centrosinistra, centristi e la componente di Forza Italia che fa capo a Massimo Giorgetti e Giovanni Miozzi, nella quale si riconosce il sindaco Mario Faccioli.
I due villafranchesi eletti sono entrambi all’opposizione nel consiglio castellano ma hanno trovato a Verona la loro giusta collocazione come schieramento. Luca Zamperini, consigliere comunale della Lista Tosi all’opposizione a Villafranca, sarà in maggioranza a Verona nella coalizione tutta di Centrodestra tra i consiglieri a sostegno di Pastorello in Provincia. Invece Paolo Martari, capogruppo di minoranza del Centrosinistra a Villafranca, sarà in minoranza anche a Verona essendo uno dei 7 consiglieri di opposizione a sostegno di Peretti.
Non c’è l’hanno fatta, invece, i due consiglieri comunali in maggioranza a Villafranca che si erano presentati a sostegno degli opposti schieramenti non scegliendo una via unitaria e dando vita quindi a una spaccatura. Claudia Barbera ha sfiorato l’ingresso nel consiglio. E’ stata la prima non eletta. Aveva scelto di appoggiare la coalizione dei centrodestra del presidente Pastorello, insieme al consigliere Franco Pennacchia, in contrasto con la linea impartita dal sindaco Faccioli. Stessa sorte per l’altro candidato Adriano Cordioli, attuale capogruppo consigliare del Pdl, che invece faceva parte dello schieramento a sostegno di Giovanni Peretti, seguendo le indicazioni del primo cittadino. Ora arriveranno gli inevitabili sviluppi dopo i veleni di queste settimane. La prima riunione delle forze di maggioranza a Villafranca chiarirà le posizioni.