“Evidentemente è più interessante guadagnarsi uno spazio sui giornali attaccando l’avversario politico anziché affrontare i problemi nelle sedi opportune”.Arriva secca la replica del consigliere provinciale Luca Zamperini alle accuse rivolte dal sindaco Faccioli e del vicesindaco Terilli in merito alla comunicazione inviata dal Presidente della Provincia Pastorello relativa al rinnovo della convenzione per i figli riconosciuti da un solo genitore. “Non posso che stupirmi e rammaricarmi. Innanzitutto il Sindaco di Villafranca è stato invitato dal presidente Pastorello per un incontro tenutosi il giorno 25 novembre nel corso del quale il presidente ha illustrato la difficile situazione dell’Ente Provincia alla luce dei tagli effettuati dal governo sottolineando la difficoltà dell’Ente, allo stato attuale, di erogare contributi per una serie di servizi fondamentali tra cui, appunto, la tutela dei minori riconosciuti da un solo genitore. A quell’incontro non era presente alcun amministratore del comune di Villafranca, così come all’incontro relativo alla riorganizzazione del Sistema Bibliotecario Provinciale del 3 dicembre scorso e all’incontro dello scorso 19 dicembre convocato in Provincia da ATV per affrontare le problematiche relative alla nuova viabilità di Villafranca. Al Sindaco e al Vicesindaco evidentemente sono sfuggiti questi importanti appuntamenti! Stiamo cercando di fare il possibile per attenuare l’impatto della riforma sui cittadini dedicandovi tempo gratuitamente (a differenza di Sindaco e Vicesindaco!) e confrontandoci con gli amministratori del territorio. Si tratta di una proposta di convenzione e si stanno cercando in ogni modo di individuare le risorse necessarie per fare in modo che il costo del servizio non debba essere sostenuto dai Comuni, anche richiedendo contributi alla Fondazione Cariverona; allo stato attuale però è impossibile dare certezze stante le previsioni di bilancio dei prossimi anni. Questo messaggio è arrivato ai tanti amministratori veronesi che hanno partecipato all’incontro del 25 novembre e prova ne è che diversi amministratori, capendo la situazione, si sono messi in contatto con gli uffici della Provincia per chiedere delucidazioni ma nessuno, a parte Villafranca, ha sentito la necessità di fare conferenze stampa per polemizzare. Se anche Faccioli e Terilli avessero voluto mettersi in contatto con gli uffici, o col dirigente competente. Inoltre entrambi hanno il mio (unico) numero, ma nessuno dei due ha sentito la necessità di chiamarmi o di chiedere un incontro”.