Seconda trasferta consecutiva e seconda vittoria per i draghetti di mister Marconi, che vanno a conquistarsi tre bei punti espugnando il campo della pericolante Fabiogatto con un netto 0 – 3 (17-25 15-25 22-25). Dopo la sfibrante maratona della scorsa settimana a Trieste, ci si attendeva una nuova battaglia anche nella Marca contro una formazione con la necessità di incamerare punti preziosi per la salvezza, ma Ballarini e compagni hanno subito chiarito che non avrebbero voluto soffrire come la domenica precedente. Infatti già nel primo set, dopo essersi adeguati alla palestra, ancora una volta con l’altezza del soffitto al limite del regolamento, tutta la squadra villafranchese ha iniziato a macinare gioco, con ottime percentuali in ricezione, a muro ed attacco, scavando ben presto un solco invalicabile. Seconda frazione che fila liscia ancora meglio, con tutti i giocatori gialloverdi che viaggiano con alte percentuali in tutti i fondamentali, lasciando i padroni di casa al palo. Terzo parziale che vede un confronto più serrato tra le due contendenti ed i trevigiani che tentano di scombussolare i riferimenti del Psg Museo Nicolis, procedendo con numerosi cambi fino ad arrivare al 19-21. Ma, a questo punto, i gialloverdi mantengono il cambiopalla e soprattutto la calma, portando in cascina ancora un match importante.
Questa partita era anche molto sentita da tutti i giocatori più giovani della PSG, in quanto erano desiderosi di fare
bella figura davanti all’allenatore di Carbonera, quel Prof. Renato Barbon che è stato per molti anni il selezionatore regionale, quindi il tecnico federale che ha convocato e lavorato in tantissimi allenamenti e partite insieme a
Cerpelloni, Peslac, Zanini, Ungureanu, Da Prato, Conti, Marchesan, valorizzandoli e contribuendo anche lui a farli crescere tecnicamente e moralmente.