Torna l’incubo influenza aviaria nel Veronese. E l’apparato sanitario cerca di correre ai ripari. Con una nota formale, inviata tra gli altri al Sindaco di Oppeano (Verona) e al Servizio Veterinario dell’Ulss 21 di Legnago, competente per territorio, la Sezione Veterinaria e Sicurezza Alimentare della Regione Veneto, raccomanda l’adozione urgente di “misure immediate di controllo, con abbattimento di tutti gli animali sensibili e distruzione delle carcasse e dei materiali” per fronteggiare il focolaio di influenza aviaria rilevato in un allevamento-agriturismo situato nel Comune del Veronese.
Il Centro di Referenza Nazionale per l’influenza aviaria dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie ha confermato la positività virologica e sierologica al virus.
“La positività virologica – è scritto nella nota – sta a testimoniare la presenza dell’influenza aviaria nell’azienda e il riscontro di un solo siero positivo su 20 prelevati potrebbe indicare un’introduzione recente del virus, che a maggior ragione richiede un intervento immediato per impedire che la malattia si diffonda. Si tenga inoltre in considerazione – concludono i tecnici regionali – che l’allevamento in oggetto si trova nell’area a maggior densità di avicoli della regione. La diffusione del virus potrebbe portare a gravi conseguenze e causare rilevanti danni economici al settore nel caso venissero colpiti allevamenti di tipo industriale”.