Villafranca ha ospitato l’iniziativa “Anch’io sono capace! Negozi senza barriere” organizzata dal CSI in collaborazione con Comune e associazioni di categoria. Dopo la felice esperienza degli scorsi anni, hanno aderito 39 negozi e 14 banchi del mercato settimanale coinvolgendo 30 persone con disabilità che sono state protagoniste nei punti vendita del commercio fisso e tra gli ambulanti.
«Sono cinque anni che viene proposta – spiega Alessandra Previdi -. In tutta la provincia coinvolge 260 persone, con cinque comuni. L’obiettivo è creare una nuova cultura e la sensibilizzazione verso la presenza attiva delle persone con disabilità. Cambia il senso della settimana per i ragazzi ma anche dei negozianti che chiedono di ripetere questa esperienza». Qualcuno è stato addirittura inserito nell’ambito lavorativo con una presenza costante tutte le mattine. «E’ un motivo d’orgoglio e ciò dimostra che è possibile fare queste cose e sono sostenibili – afferma Roberto Nicolis, responsabile della Grande Sfida del Csi – . Anche qui a Villafranca c’è un ragazzo che sta facendo lo stage per i tre mesi estivi. Se poi sarà integrato verrà pagato dal Servizio Integrazione Lavorativa dell’ Ulss. C’è bisogno di creare dei presupposti culturali che facciano scattare queste azioni. E se scatta autonomamente vuol dire che il messaggio è stato recepito ed è un vantaggio per entrambi».
Soddisfatto l’assessore Nicola Terilli, soprattutto per il fatto che Villafranca sia diventata un punto di riferimento. «E’ giusto dare l’opportunità a persone con disabilità di vivere un’esperienza di inserimento socio-lavorativo. E’ un’iniziativa che ha un alto valore sociale. Grazie al Csi per quello che sta facendo in questi anni a favore dell’integrazione. Un plauso anche alla scelta della Conferenza dei sindaci che dopo due anni è tornata a sostenere questo progetto».