Tutto cambia, perché il volontariato no? E’ questa la provocazione lanciata da Associazione Proposte Sociali in collaborazione con il Comune di Villafranca e il Centro Servizi Volontariato di Verona, che attraverso una serata informativa, puntano a riflettere su nuove forme di volontariato “strutturato”.
Questa sera, lunedì 25 maggio, dalle 20.30 alle 22.30, alla casa di Riposo Morelli Bugna di Villafranca, l’Associazione Proposte Sociali organizza una serata di informazione e confronto sul tema del volontariato dal titolo “Dall’Io al Noi – Ben-essere per una comunità accogliente”.
Quello che si vuole esplicitare è la sensazione che per attirare nuovi volontari e per fidelizzare quelli che già partecipano alle attività delle associazioni del territorio, si debba iniziare a pensare ad un’organizzazione molto chiara e semplice che permetta al volontario di sentirsi accolto e motivato per tutto il tempo che dedicherà a perseguire la mission dell’associazione.
Alla serata, dopo i saluti di Davide Tumicelli, presidente della Casa di Riposo Morelli Bugna, relazioneranno il dott. Mauro Tommasini direttore della Cooperativa Sociale ‘La rete’ di Trento che ad oggi annovera più di 200 volontari, la dott.ssa Martina Venturi di Associazione Proposte Sociali, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Villafranca Nicola Terilli e la dott.ssa Chiara Tommasini, presidente del CSV Verona.
Per ampliare il più possibile questa nuova visione del volontariato sono stati invitati a partecipare ed intervenire rappresentanti delle scuole e delle associazioni di volontariato del territorio, insieme a Carlo Scupola, dirigente del Centro Servizi per l’Impiego.
La collaborazione con i rappresentanti della scuola è fondamentale per favorire la trasmissione della cultura del volontariato “alla radice”, ovvero fra gli studenti, che fin da giovani possono sperimentare attività di aiuto alla propria comunità, integrando l’esperienza scolastica con una formativa e sociale, che viene tenuta molto in considerazione dalle aziende da un punto di vista curricolare. Il Centro per l’Impiego, d’altro canto, può svolgere una funzione fondamentale di promozione presso chi è alla ricerca di un lavoro, consigliando come occupare al meglio il tempo trascorso in Cassa Integrazione, come già accade nei paesi anglosassoni.
L’importanza dell’evento sta anche nel fatto che le associazioni del territorio villafranchese che parteciperanno, avranno l’opportunità di conoscere e confrontarsi con un metodo nuovo per la gestione delle risorse umane volontarie e garantire, attraverso questa collaborazione, un servizio di accoglimento e mantenimento dei volontari univoco. A questo punto, non è importante in che ambito il volontario deciderà di svolgere la propria attività (disabilità, anziani, cultura) a qualunque organizzazione si rivolgerà, troverà un metodo conosciuto, condiviso e sperimentato.