(di Gianni Schicchi) Domenica 21 aprile alle ore 11, ultimo matinée della rassegna “Un’ora di musica” con il Quartetto Maffei, nel Teatro Fucina Machiavelli di via Madonna del Terraglio 10. Lo storico quartetto veronese -composto dai violini Marco Fasoli e Filippo Neri, con Giancarlo Bussola alla viola e Paola Gentilin al violoncello- eseguirà il Sesto Quartetto op. 18 di Beethoven e il Quartetto Dorico di Respighi, noto compositore, musicologo e direttore d’orchestra italiano, attivo tra la fine dell’800 e l’inizio del nuovo secolo.
Un’ora di musica
Il Quartetto di Beethoven è un’opera di grande interesse, poiché crea con l’ultimo movimento, intitolato dallo stesso autore “La malinconia”, una sorte di ponte tra i quartetti della prima maniera, che risentono dei lavori di Haydn e Mozart, e il periodo della maturità che caratterizzerà il genio di Bonn portandolo ad abbracciare una strada compositiva personale ed unica.
Il Quartetto Dorico di Ottorino Respighi è stato scritto nell’estate del 1924 e dedicato al Léner String Quartet, gruppo ungherese famoso nei primi decenni del ‘900, che lo eseguì per la prima volta a Londra nell’ottobre dello stesso anno. Il quartetto prende il nome dal tema iniziale, che appartiene al modo dorico, proprio del canto gregoriano. Il brano, in un tempo unico della durata di circa venti minuti, è diviso in quattro sezioni come nella tradizione del genere: Tempo primo, Scherzo, Adagio e Finale.
I biglietti, intero 12 € intero, ridotto 10€ sono acquistabili sul sito www.fucinaculturalemachiavelli.com oppure in biglietteria a partire da un’ora prima dell’evento, nel Teatro Fucina Machiavelli in via Madonna del Terraglio 10, Verona.