Ce ne eravamo scordati, ma il Carnevale non ci vuole lasciare. Non importa che ogni giorno – dal Donbass a Gaza – muoiano migliaia di giovani; non importa che siamo sull’orlo del default; non importa che i nostri giovani debbano andare all’estero per fare il lavoro che vogliono; non importa che i nostri anziani siano abbandonati in case di riposo che sono l’anticamera del “due leoni”…no, qui bisogna festeggiare!
E così torna questa “roba” della sfilata dei carri allegorici. Domenica 28 aprile Verona dovrà fermarsi per far passare cartapesta, majorette improbabili e ancora più improbabili festanti. Questo – per chi ci crede – il programma. In corsivo il comunicato di Palazzo Barbieri che dopo “aver spezzato le reni” al Comitato del Carnevale a inizio anno ora “normalizza”…
“Domenica 28 aprile a Verona sarà Venerdì Gnocolar. Dopo il rinvio a causa del maltempo lo scorso febbraio, la città si appresta a vivere la storica kermesse in una stagione inusuale ma in una formula comunque affascinante e coinvolgente.
Un fiume colorato formato da 23 carri allegorici, 113 gruppi carnevaleschi e 6 bande musicali e majorette animerà le strade e le piazze del centro cittadino da corso Porta Nuova fino a piazza San Zeno. Tutti al seguito del Papà del Gnoco che, come da tradizione, guiderà il corteo in groppa al “musso”.
“Non è stato semplice trovare una data in cui si potesse inserire una manifestazione così importante e così vissuta dalla città – spiega l’assessora alla Cultura –, per questo siamo arrivati alla data di fine aprile. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare a questo momento di festa, di unione e di spensieratezza, che grazie al Comitato Bacanal del Gnoco, nonostante il periodo, vede l’adesione di tanti carri e comitati cittadini e della provincia, che vivono questo appuntamento come il momento principale della lunga stagione del carnevale”.
Dalle 12 si potrà entrare nell’atmosfera gastronomica del carnevale, grazie agli gnocchi della tradizione di Verona che si potranno gustare in piazza San Zeno, mentre alle 15 partirà la tanto attesa e storica sfilata di Carri che inizierà da corso Porta Nuova per poi passare a piazza Bra, via Roma, Corso Castelvecchio, Largo Don Bosco, Regaste San Zeno, Piazzetta Portichetti, Via San Giuseppe, Piazza Corrubbio, Piazza Pozza e Piazza San Zeno.
Per la prima volta sfileranno nei loro abiti tradizionali rappresentanze delle minoranze etniche della città di Verona, provenienti da: Brasile, Moldavia, Sri Lanka, Messico, Tanzania e Ucraina. Un carnevale dunque multiculturale, inclusivo e folcloristico che celebra la pace e la condivisione tra i popoli. Ulteriore novità il ritorno del Carro dell’Abbondanza, che distribuirà giochi.
L’avvio della sfilata – raccontata in diretta dai conduttori Francesca Cheyenne e Mauro Micheloni – vedrà come ospite d’onore, Elena Da Vico, discendente di Tommaso Da Vico, figura storica a cui si deve, da convinzione popolare, l’origine del Carnevale di Verona.
Villaggio delle Tradizioni
Festa, buon cibo e allegria saranno inoltre il filo conduttore del fine settimana – 27 e 28 aprile nel Villaggio delle Tradizioni, allestito al Giardino d’Estate in San Zeno che aspetta tutti con un programma ricco di attività.
Sabato 27 dalle 19, l’evento 90’s, con le migliori musiche degli anni 90. Domenica 28 dalle 15 alle 20 grande festa in piazza San Zeno con Maccarone DJ. Falle 18.30 al Villaggio delle Tradizioni, invece, oltre a stand gastronomici con prodotti tipici della tradizione veronese, intrattenimento Musicale con Roby De Luca e Elena”.