«I cittadini percepiscono oggi l’Europa come qualcosa di distante. Ma l’Europa di domani, quella che uscirà dalle elezioni dell’8 e 9 giugno sarà diversa. Ci sarà un cambiamento sia come Commissione sia come Parlamento europeo perché i sondaggi dicono che avrà una trazione di centro destra per la prima volta. Siamo convinti che più forte è il Veneto e meglio fa l’Italia e più forte è l’Italia in Europa e più opportunità daremo ai nostri cittadini. Con la programmazione 2021-2027, recentemente approvata dalla Commissione Europea e prima deliberata dal Consiglio regionale del Veneto, l’Europa ha destinato un miliardo di euro a favore della nostra regione che è la prima regione d’Italia per investimenti. Dobbiamo far sì che queste risorse vengano moltiplicate per il Veneto e per il bene dei nostri territori».
Così Daniele Polato in occasione dell’evento organizzato all’AMEN sulle Torricelle a Verona per dare il via ufficiale alla campagna alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno.
Presenti moltissimi sostenitori, oltre due mila, Sindaci, Amministratori della Provincia di Verona e cittadini. Presente l’On. Ciro Maschio, coordinatore Provinciale di Verona di FdI assieme al Senatore Matteo Gelmetti e all’On. Marco Padovani con i Presidenti della Quarta circoscrizione Alberto Padovani e della Quinta circoscrizione Raimondo Dilara assieme a tutti i consiglieri Comunali e di Circoscrizione di FdI. Sono intervenuti l’On. Silvio Giovine, Coordinatore della Provincia di Vicenza di FdI e Federico Sboarina, Presidente di Battiti. Presente al completo Verona Domani con il suo Presidente Matteo Gasparato, il capogruppo del Consiglio Comunale di Verona Paolo Rossi insieme a tutti i consiglieri di Circoscrizione. Presenti altresì Massimo Giorgetti, già Assessore Regionale, e il consigliere regionale Stefano Valdegamberi.
È intervenuta l”assessore regionale Elena Donazzan che si presenta insieme a Polato. «Con Elena Donazzan – precisa Polato – abbiamo fatto un percorso condiviso da anni in Consiglio regionale, io come Presidente del gruppo di Fratelli d’Italia e lei come assessore all’istruzione e al lavoro. In Elena riconosco grande esperienza, competenza e responsabilità amministrativa che sono fondamentali per andare in Europa».
Nel suo discorso, Daniele Polato ha aggiunto: «Servono nuove regole per affrontare i temi che contano e in cui l’Europa deve essere determinante: dai sostegni alle imprese, all’agricoltura, dalle politiche per l’immigrazione alla difesa dei cittadini, dalla sanità al supporto ai giovani e alle nuove povertà emerse post Covid, dalla difesa delle produzioni made in Italy alle politiche contro la concorrenza sleale. Un’altra tematica è l’intelligenza artificiale che rappresenta un potente strumento rivoluzionario che può risultare molto utile alla mano umana senza però sostituirla per cui servono regole comuni»
«Queste elezioni per Fratelli d’Italia hanno un senso politico nazionale, per il grande lavoro di Giorgia Meloni, ma anche regionale in vista delle prossime elezioni. Quello dell’8 e 9 giugno sarà un voto rilevante per la stessa Verona perché siamo convinti che i numeri che usciranno dalle elezioni daranno la cifra di come oggi è amministrata la città. Il peso politico di Fratelli d’Italia sarà determinante», conclude Polato.