Ieri martedì 21 maggio, una rappresentanza del Comitato Difesa Territorio Quaderni Valeggio si è recata a Venezia per consegnare alla Regione Veneto con 11.758 firme contrarie al progetto di discarica di amianto a Valeggio sul Mincio, al confine con Villafranca.
La giornata era stata scelta in quanto ieri era all’ordine del giorno in Consiglio Regionale la discussione della mozione n. 533, denominata “Aggiornamento del Piano Rifiuti: la Giunta intervenga in autotutela mediante annullamento, ovvero in subordine mediante approvazione di variante, al fine di eliminare la deroga introdotta con DGR n. 988/22 all’art. 15 comma 4 del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali”. La mozione è stata presentata dai consiglieri Stefano Valdegamberi, Marco Andreoli, Erika Baldin, Anna Maria Bigon, Cristina Guarda, Elena Ostanel, Daniele Polato, Filippo Rigo e Alessandra Sponda.
Il Comitato accolto dai consiglieri regionale
Il Comitato è stato accolto presso Palazzo Ferro Fini e ha incontrato i consiglieri firmatari e altri che si sono aggiunti a sostegno della mozione. Durante l’incontro, sono state consegnate le firme raccolte in pochi mesi – quasi 12.000 – contro il progetto di discarica. Questo gesto rappresenta un forte segnale di opposizione della comunità locale e un sostegno tangibile ai consiglieri regionali impegnati nella causa.
I rappresentanti del Comitato sono poi stati intervistati dalla stampa presente in loco, esprimendo il loro disappunto e le preoccupazioni della popolazione riguardo alla possibilità di realizzazione della discarica in una zona così delicata dal punto di vista ambientale.
Contrariamente alle previsioni, la seduta del Consiglio Regionale non è potuta proseguire nel pomeriggio e la mozione n. 533 non è stata discussa, ma è stata rimandata (insieme a molte altre) a una prossima convocazione. Questa decisione, sebbene posticipi la discussione, non indebolisce la determinazione del Comitato, che conferma il proprio forte sostegno e supporto ai consiglieri regionali che hanno sposato la causa.
Il Comitato Difesa Territorio Quaderni Valeggio continua a chiedere con fermezza il ripristino del Piano Regionale dei Rifiuti alla sua versione originale. Tale versione vietava la realizzazione di discariche nei comuni individuati dalla DCR. 62/06, ossia quelli di ricarica della seconda falda acquifera più grande d’Europa, garantendo così la protezione delle risorse idriche fondamentali per l’ecosistema e la salute pubblica.
