Prospettive della Regione, problema immigrati e sanità: sono alcuni dei temi toccati durante la festa della Lega Nord al Palacover che ha visto una buona presenza di pubblico e una vera parata di big del Carroccio. «L’evento organizzato dalla sezione di Villafranca ha avuto un enorme successo – commenta il segretario di sezione Corrado Giacomazzi -.. Abbiamo avuto il piacere e l’onore di ospitare tutti i più importanti esponenti della Lega Nord. Ringrazio il presidente della Regione Luca Zaia per la sua cortese disponibilità e per il suo intervento. Villafranca per un giorno si è colorata di verde. D’altronde è un colore che vuol dire speranza e chissà, magari, fra un paio d’anni potrà essere quello preponderante visti i risultati ottenuti col continuo lavoro di tutti i giorni dei nostri amministratori locali e per la ricostruzione dell’ospedale Magalini». Proprio sulla sanità si sono incentrati gran parte degli interventi. «Un anno fa quelli del Pd avevano tappezzato i muri di manifesti gridando allo sfascio – ha ironizzato Zaia – e ora siamo qui a commentare un bilancio della sanità in attivo di 12,5 milioni di euro. Eppure gli interventi portati avanti sono stati tanti. Col federalismo fiscale, e l’adozione della spesa standard in tutte le Regioni, quelle virtuose come il Veneto avranno ancora più risorse a disposizione». L’assessore Luca Coletto ha parlato di come è stato raggiunto questo risultato: Razionalizzando le spese siamo arrivati a tagliare non i servizi ma le uscite che potevano essere evitate. A parte le aree particolari come quelle montane, non si capisce come lo stesso servizio possa costare diversamente a Rovigo piuttosto che a Treviso». Sul Magalini, poi, ha aggiunto: «Si va avanti e nel frattempo si sta elaborando il piano socio sanitario che farà il quadro della sanità nel Veneto. E Villafranca, con un ospedale nuovo, sarà pronta a raccogliere la sfida».