Il consiglio è iniziato con l’elezione del nuovo presidente del consiglio. Al dimissionario Maurizio Facincani sono arrivati i ringraziamenti della maggioranza e dell’opposizione. Ma Paolo Martari (Pd) ha evidenziato: “Ci ha spiazzati la motivazione spiegata solo con motivi personali. Sarebbe giusto che spiegasse qui le vere motivazioni. Per quanto riguarda Enrico Ortombina sicuramente ha le qualità per esercitare questo ruolo. Ma anche qui le sue dimissioni da capogruppo Pdl furono un fulmine a ciel sereno spiegate con ragioni di lavoro e impegni personali. Ora c’è di nuovo la disponibilità. Anche qui sarebbe opportuno chiarire”. La risposta di Facincani: “Confermo quanto detto. Ai villafranchesi non interessa cosa fa Facincani. Siamo tutti di passaggio. L’importante è che il consiglio si mostri ancora unito sui grandi temi, a cominciare dall’ospedale, fino a fine mandato. Darò supporto ad Amministrazione e uffici anche su altri temi come la tassazione”. Nicola Terilli (Udc): “Spiace perché Facincani era la persona giusta. Mi auguro che Ortombina abbia ritrovato la forma per il bene della comunità villafranchese e che, rinato dalle ceneri più volte, sappia condurre i lavori con equilibrio, sobrietà e signorilità”. Graziano Tovo (Pd): “Le dimissioni sono un fatto dirompente nella maggioranza, non va nascosto. Sono sintomi di grande disagio che non aiutano certo il paese in un momento di grave crisi”. Filippo Dalfini: “Sono i fatti che mostrano le cose, per tutti”. Ortombina ha ottenuto 15 voti, Piazzi 4 voti.