Chi si aspettava una risposta nella direzione di accogliere le loro legittime aspettative, andrà deluso. Per i ciclisti a Villafranca la vita resterà dura. Nelle vie del centro ci sono solo due piste ciclabili, entrambe non a norma. Quella di via Pace, che si salverà solo perché attuata prima della normativa vigente (ma se è pericolosa o fuori regola non dovrebbero esserci date di scadenza), e quella di via Messedaglia. Ma quest’ultima ora non è più pista ciclabile. E’ separata dalla strada, ha uno spazio delimitato dalla pavimentazione diversa rispetto a quella dei pedoni, c’è la segnaletica orizzontale, ma manca la segnaletica verticale. Dove c’era è stata tolta, non è mai esistita agli attraversamenti (anche quelli carrabili) e quindi è pericolosa. La domanda è fin troppo logica: perché non si mettono i segnali? Risposta altrettanto ovvia: non ci sono soldi. Come dire che anche qui i ciclisti dovrebbero andare in strada con i camion che ti sfiorano, rischiare la vita perché non ci sono soldi. Siamo al ridicolo. La gente continuerà ad usarla e se arriverà qualche multa alla fine scoppierà una sommossa. Le raccolta di firme prosegue, la rabbia monta e le soluzioni non arrivano.