Una delle poche “attività” che non risente della crisi che sta attraversando l’Europa è quella del traffico di sostanze stupefacenti. A dimostrare questo vi sono i continui sequestri di droga lungo le rotte autostradali da parte della Polizia Stradale che, con l’ultima operazione, ha tolto dal mercato dello spaccio un quantitativo davvero ragguardevole: 30 chilogrammi di hashish. Una pattuglia della Sottosezione di Verona Sud intimava l’alt ad una Toyota Yaris con alla guida il 23 enne marocchino trapiantato a Brescia AOUIDAT Zouhair. Il giovane, anziché fermarsi, tentava di seminare i poliziotti i quali, dopo un inseguimento di una quindicina di chilometri, riuscivano a bloccarlo lungo l’A22 a Nogarole Rocca. Gli agenti, evidentemente insospettiti dall’atteggiamento, procedevano all’ispezione della vettura rinvenendo così occultati dentro la carrozzeria 300 panetti di hashish per un peso complessivo di grammi 30.138,80, come poi emerso dagli accertamenti compiuti presso la Polizia Scientifica ed il Comando Provinciale dei Carabinieri. il marocchino veniva pertanto tratto in arresto per detenzione a scopo spaccio di sostanza stupefacente e stato trasferito al carcere di Montorio in attesa dell’odierna udienza di convalida dell’arresto dinnanzi al Tribunale di Verona. Massima allerta dunque per le pattuglie della Polstrada che, sebbene impegnate nel controllo del costante deflusso degli stranieri dal Belpaese al nord Europa, riescono anche a mettere a segno importanti sequestri di droga come questo.