I ragazzi Pdl di Giovane Italia hanno fatto gli auguri in piazza a Villafranca. Una tradizione che si perpetua da qualche anno ma che in questa occasione ha assunto un sapore particolare visto che si entra nel periodo pre elettorale. I cinque giovani che già erano stati relatori in occasione della convention del Pdl di novembre hanno così fatto vedere la loro presenza sul territorio e rilanciato quella che è la loro visione della politica: «Vogliamo essere un valore aggiunto di speranza contro la rassegnazione con cui la gente guarda al mondo politico. Non pensiamo che ci sia da rottamare, semmai che serva un cambio generazionale. Ma unendo le esperienze migliori si può affrontare questa difficile fase che stiamo attraversando». Sostiene Lorenzo Soffiati: «Siamo stati il primo circolo della Giovane Italia a formarsi nella provincia di Verona, dando prova di quanto teniamo all’unità del centrodestra a Villafranca. Siamo lieti che anche Ortombina e Lucio Cordioli abbiano intrapreso questa strada». Aggiunge Fabio Gatta: «Crediamo nel rinnovamento della politica attraverso le elezioni, non nella rottamazione delle persone. Siamo convinti che la collaborazione che noi giovani abbiamo avviato con il gruppo di Ortombina e Lucio Cordioli sarà positiva per Villafranca e li ringraziamo della fiducia che ci dimostrano». «Riteniamo che sia necessario che i giovani emergano nello scenario politico, affinché possano essere rappresentate anche le nuove generazioni, contribuendo con visioni e idee innovative» continua Martina Pasetto di Dossobuono. «E’ arrivato il momento che tutte le frazioni siano rappresentate, affinché ciascuna di esse possa avere la giusta comunicazione con le istituzioni che amministrano il territorio» precisa Luca Turrina di Quaderni. «In questo momento di crisi – conclude Gianluca Turcato – è più che mai opportuno rimanere uniti, rinunciando ad ogni protagonismo personale. Auspichiamo una campagna elettorale leale e confidiamo in una larga affluenza per favorire la partecipazione di tutti alla vita politica della nostra Villafranca».