Una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Verona Sud ha fermato e condotto al carcere di Verona Montorio due giovani spacciatori fermati nell’area di parcheggio “Val di Sona”, nel comune di Sommacampagna (VR). Un poliziotto ha notanto la presenza di un sacchetto biodegradabile con dei fori attribuibili al taglio circolare di una forbice .I ritagli di plastica servono a confezionare dosi di stupefacente.La perquisizione al conducente marocchino 27enne M.I. rileva un piccolo involucro di cellophan trasparente contenente sostanza polverosa bianca risultata poi essere cocaina pari a circa grammi 2. A questo punto la coppietta viene accompagnata in caserma, dove i poliziotti procedono ad un’accurata ispezione dell’autovettura che consente di rinvenire, sotto il cruscotto, un involucro di nylon trasparente contenente diversi blocchi cristallizzati di sostanza bianca, risultata poi essere cocaina pari a circa grammi 81, mentre nel vano sottostante il bracciolo centrale si rinveniva un involucro trasparente contenente cristalli reagenti alle anfetamine pari a circa grammi 4. Quanto basta per procedere all’arresto dei due giovani, significando che il secondo di essi è risultato essere il 23enne italiano C.M., entrambi residenti nel vicentino. La droga era probabilmente destinata allo spaccio nei locali notturni dell’est veronese e del vicentino. L’attività della Polstrada si è estesa anche nell’abitazione del 23enne C.M. dov’è stata effettuata una perquisizione che ha consentito di sequestrare 8 dosi di cocaina per un peso complessivo lordo di grammi 22.80, delle banconote arrotolate ed utilizzate per “tirare”, 1 bilancino di precisione, 1 un piatto di ceramica su cui trovavano 2,20 grammi di stupefacente ed infine 2 panetti di sostanza da taglio “mannitolo”.