“Il bene della comunità è regalare a Villafranca un parco e impianti sportivi a costo zero, non fare della demagogia raccontando cose inesatte e prospettando soluzioni peggiorative rispetto al nostro progetto”. L’assessore Roberto Dall’Oca risponde così al Movimento Cinque Stelle che da sempre disconosce l’utilità del progetto Parco del Tione Cittadella dello Sport.”Speravamo di avere delle osservazioni al nostro progetto per valutare al meglio eventuali correzioni ma ci siamo accorti che in gran parte si tratta di un’azione politica – aggiunge -. Ribadisco che se sono arrivate 80 osservazioni di cui 22 di una sola persona e 10 non da residenti e in gran parte con lo stesso foglio scaricato su internet, probabilmente i cittadini si sono accorti della validita’ del progetto e i famosi 1500 firmatari non ci sono piu’ . Del resto, era facile chiedere firme dando solo una versione e per altro non veritiera o almeno incompleta. Inoltre in occasione del convegno dove è stato presentato il progetto alla cittadinanza da parte del Comitato del Tione non è stata esposta nè una motivazione concreta che confutasse la bontà del nostro progetto, nè una soluzione alternativa attuabile e sostenibile. Basti dire che alla fine, senza l’acquisto dei terreni non del Comune in cambio della costruzione delle 4 palazzine tra l’altro nella zona degradata dell’ex mercato, il loro piano avrebbe previsto un’area addirittura inferiore a quello che proponiamo noi. E senza il centro del Chievo non ci sarebbero stati nè il milione e mezzo della società, nè i 900 della Regione. Ovvero non si faceva nulla. Ma di cosa stiamo discutendo, allora? L’hanno detto questo quando raccoglievano le firme? Per questo siamo ancora piu convinti che avere a costo zero un parco attrezzato di 70.000 mq, due palestre e una realtà sportiva importante come il Chievo Verona che darà immagine alla Citta’ di Villafranca sarà uno dei tanti risultati raggiunti da questa amministrazione. Dispiace constatare, infine, che chi critica il sistema evidenziando problemi e sprechi nelle pubbliche amministrazioni, abbia deciso di costringere dipendenti pubblici, quindi pagati da tutti, nella verifica con successiva risposta a tutte le osservazioni notificate anche se pressochè identiche. Questo prevede la legge e questo faremo. Di sicuro con questo atteggiamento i Grillini hanno dimostrato di non essere il nuovo che avanza ma la brutta copia della vecchia politica”.