All’attenzione dei Carabinieri della compagnia di Villafranca gia’ da meta’ gennaio, quando sono state avviate le prime indagini, il “centro massaggi orientali” di c.so Cavour a Dossobuono era risultato un vero e proprio locale destinato a prestazioni erotiche a pagamento. L’epilogo dell’attivita’ e’ arrivato quando una decina di carabinieri della stazione di Villafranca e del nucleo operativo della compagnia di Villafranca, anticipati alcuni minuti prima da alcuni colleghi “infiltrati” in abiti borghesi, hanno fatto irruzione nel centro procedendo alla perquisizione dei locali. All’interno sono state identificate tre cittadine cinesi – tra cui la titolare e due massaggiatrici – e una ragazza italiana, responsabile “tecnico” dell’attivita’, quest’ultima risultata estranea all’attivita’ illecita.
Effettivamente, le indagini condotte nei giorni precedenti, avevano consentito di appurare, grazie anche all’identificazione ed al rintraccio di una decina di clienti che, dietro un’apparente attivita’ estetica, consistente in massaggi e trattamenti vari, era comunque prassi procedere a prestazioni sessuali. Quest’ultime andavano a maggiorare il prezzo inizialmente pattuito del trattamento estetico ed alla fine il costo medio arrivava nel complesso ad oscillare tra gli 80 e i 100 euro.
A finire nei guai, la titolare, Z.S., cinese 31nne dichiarata in stato di arresto per sfruttamento della prostituzione. Sentite invece come persone informate dei fatti ed in seguito rilasciate, le giovani massaggiatrici. I locali del centro estetico sono tuttora sotto sequestro penale e sigillati. In corso anche ulteriori accertamenti fiscali, dal momento che alcuni clienti hanno precisato, anche nei casi di solo massaggio, il mancato rilascio di ricevuta fiscale.