Montichiari declassato a livello regionale col rischio neanche tanto remoto di vedere andare in fumo 160milioni di euro investiti in questi anni e Verona non nel numero dei 10 migliori aeroporti italiani. La Società Catullo Spa prende atto delle indicazioni rese note dal Ministro Corrado Passera, che vedono assegnare a Verona il ruolo di aeroporto di interesse nazionale (ma non nei big) ma che trascurano gravemente le potenzialità dello scalo di Brescia nelle merci, attualmente non pienamente espresse a causa del mancato rilascio della concessione totale. Gli indirizzi del Ministro si concentrano sullo sviluppo del traffico passeggeri e trascurano in modo inaccettabile quello cargo, settore indispensabile allo sviluppo del Paese, considerando che l’Italia è al secondo posto in Europa per export dopo la Germania. Interpellato circa le aspettative sull’incontro di domani a Roma con il Ministro Grilli, il presidente Paolo Arena ha commentato: “Domani contiamo di capire le motivazioni che tengono bloccata a Roma la concessione per Brescia e superarle. Nell’incontro con il Ministro Grilli approfondiremo il progetto industriale che riguarda lo scalo di Montichiari, già avvallato dal Ministero dei Trasporti e da Enac, e contiamo di sciogliere le riserve presentate dalla Ragioneria dello Stato. La solidità delle proiezioni di crescita è confermata dagli studi e dalle analisi condotte negli anni da enti terzi, come il Piano della Logistica e la proposta di Piano Nazionale degli Aeroporti presentata lo scorso luglio. Domani sarà l’occasione per capire cosa spinge un Ministro uscente ad emanare un atto di indirizzo così determinante sullo sviluppo del Paese, a pochi giorni dalla conclusione del suo incarico”.