Domani sarà il decimo anniversario dell’incendio doloso al Magalini. E ancora divampano delle fiamme, quelle delle polemiche. E’ bastata la notizia che il candidato sindaco del Centrosinistra Paolo Martari sarebbe stato presente davanti al Magalini per un’iniziativa politica di protesta, magari anche con i Grillini, ed ecco che oggi da parte della maggioranza c’è stata un’improvvisa unità d’intenti ritrovata. “Su questo tema abbiamo sempre condiviso tutto – commenta il sindaco Mario Faccioli (Pdl) -.È una sgradevole strumentalizzazione politica di una tragedia che ha colpito il nostro Comune. Sarebbe stato utile, per tutti, creare un momento di condivisione, non di polemica. Parliamo di schede che ancora non ci sono tanto per creare confusione e la Regione sino ad oggi ha rispettato i programmi. Abbiamo sempre seguito i lavori che stanno procedendo come previsto. A metà aprile saranno collegate le nuove centrali e si cominceranno a gettare le fondamenta della nuova struttura. Stiamo seguendo il piano parcheggi con varie soluzioni sul tappeto e siamo addirittura in anticipo sui tempi e in pieno accordo con il commissario Canini”. Il capogruppo Nicola Terilli (Udc): “Ognuno può protestare, ma mi auguro che ci sia una finalità positiva e che anche il Centrosinistra sia al fianco dell’amministrazione per avere un ospedale di eccellenza”. L’assessore Luca Zamperini (gruppo Maurizio Facincani): “C’è soddisfazione per l’impegno rispettato da parte dell’Assessore Coletto e della Regione circa lo stato d’avanzamento dei lavori e lo supporteremo affinché le nuove schede siano in continuità con quanto già previsto a Venezia. Siamo convinti che su un tema importante quale la salute pubblica non vi debbano essere strumentalizzazioni politiche”. Il vicesindaco Alessio Adami (Lega Nord): “Un’iniziativa fuori luogo e di cattivo gusto. Il Centrosinistra dovrebbe protestare contro se stesso visto che ha sempre remato contro parlando di bussolotto, di fantomatico polo unico che avrebbe avuto il risultato di non fare più nulla. Con l’assessore Coletto siamo sempre in contatto e non c’è ragione di pensare che le nuove schede non vadano nel solco della programmazione attuale visto che il Magalini sarà una delle poche strutture al”avanguardia del Veneto sotto tutti i parametri”. L’assessore Francesco Arduini (Pdl): “A lavori finiti saranno stati spesi 61 milioni di euro per avere una struttura moderna e quindi diventa difficile pensare che non dotata di tutti i servizi per dare una risposta a un bacino di 100 mila abitanti”. Il capogruppo Pdl Adriano Cordioli: “Se siamo in questa situazione è dovuto al fatto che per dieci anni ogni dichiarazione, ciclicamente, portava a delle prese di posizioni polemiche, mai univoche a sostegno dell’ospedale. Così si inquadra la manifestazione di domani. Proteste che non portano alcun beneficio. A Villafranca, grazie anche all’impegno dell’Amministrazione sta nascendo una struttura all’avanguardia, ed è già stato studiato anche i piano della viabilità appositamente per l’ospedale». Il capogruppo della Lega Nord Camillo Beghelli: Con le polemiche no’ se impasta fritole».