Roberto Dall’Oca, assessore dimissionario, dopo il voto di lunedì sul progetto Parco del Tione Cittadella dello Sport, replica a chi ha visto altre priorità da privilegiare: “Non credo che le figure tecniche siano sinonimo di garanzia e risultato certo, basti pensare all’esperienza dell’ultimo governo tecnico. Credo invece che Villafranca abbia figure con ampie garanzie sia per il ruolo di sindaco, vedi Mario Faccioli, sia figure che per passata competenza politico amministrativa e ora per lavoro possono dare ampie garanzie di riuscita sul futuro ospedale, vedi Maurizio Facincani. Credo che con Verona vada sotterrata l’ascia di guerra non solo per essere comuni confinanti ma sopratutto per le strutture e infrastrutture e progetti che ci vedono coinvolti se non addirittura soci. Apprendo degli incontri fra i due riferimenti Alberto Giorgetti e Flavio Tosi e confidò nelle loro capacita e nel loro buon senso. Da parte nostra e’ ampiamente dimostrato con l’ottimo rapporto e il grande lavoro fatto in questi anni in Amministrazione. Credo sia stata data sempre attenzione a tutti gli aspetti infatti abbiamo fatto opere pubbliche senza mutui, abbassato le tasse, diminuito il debito, creato lavoro in sinergia con le cooperative, ampliato impianti sportivi, dialogato con privati per i parcheggi dell’ospedale. Il costo zero in termine giuridico/economico per come era stato creato non esiste ma se banalmente si analizza che entra 10 e spendo 10, come si fa nelle famiglie, allora dico e’ costo zero. Anche i marciapiedi di Rizza, la piastra di Dossobuono o il futuro centro giovanile al Tiro a segno (costo zero?) potevano essere tagliati per favorire lavoro, meno tasse, parcheggi ospedale. Credo che tutto sia migliorabile e con confronti sereni probabilmente più semplice senza cadere però nella demagogia”.