Resta caldo l’argomento Parco del Tione Cittadella dello Sport. Domani in via Calatafimi e domenica mattina in piazza Giovanni XXIII ci sarà un’iniziativa di protesta dei vari Comitati. E intanto è arrivata una dichiarazione dell’ex assessore Roberto Dall’Oca, dimessosi proprio per le vicende consiliari legate al progetto, dopo che i i ragazzi di Giovane Italia si erano espressi ieri a favore dell’intervento. “Li ringrazio per l’appoggio e per il riconoscimento sulla bontà del progetto Città dello Sport. Con loro ho avuto un incontro costruttivo e li ringrazio per quanto fatto nel promuovere e divulgare il progetto. Però i punti sulle i vanno messi e allora cerco di togliere dubbi o fraintendimenti alla loro richiesta fatta sicuramente in buona fede e non per conto di qualcuno. Questo atto nasce politico con la richiesta del costo zero e viene affossato per questioni politiche da otto consiglieri ai quali è stato solo domandato di rispondere al fatto se rispettasse, dopo tre anni di lavoro, quanto chiesto in consiglio. Qualcuno sulla stampa, dopo la bocciatura, ha detto che non avevamo rispettato i requisiti e qualcuno, forse capito l’errore, ha tentato una marcia indietro chiedendo venisse riportato in consiglio il progetto e non l’atto di indirizzo. Era solo il primo atto per proseguire. Inutile fare ora demagogia. Il consiglio non può piu’ essere convocato nei 40 gg antecedenti le elezioni. Non esiste più il tempo tecnico per l’atto da voi e da altri richiesto quindi al Sindaco non può essere chiesto ora. Il rammarico sulla mancata sintesi in maggioranza è anche il mio”.