Nell’area del Piruea di via Ospedale, oltre alle residenze e al parcheggio, verrà costruito anche un edificio da destinare ai disabili. L’iniziativa è di Dario Cordioli che ha dato vita alla Fondazione costituita in memoria dei figli Paolo e Remigio prematuramente scomparsi a causa della distrofia muscolare di Duchenne. Avevano questo sogno e presto sarà realizzato. Fecero persino un plastico della struttura, oggi custodito dalla famiglia. Il consiglio comunale, infatti, ha dato via libera all’unanimità alla realizzazione del complesso residenziale i «Gelsi». Entro l’anno sarà posata la prima pietra. L’ edificio è composto da una decina di appartamenti attrezzati, con sale per riunioni e di riabilitazione. Vi alloggeranno giovani affetti da distrofia muscolare, a pochi passi dal centro storico e con i mezzi di cui necessitano. Tutto gratuitamente. «Sarà come una clinica, con appartamenti indipendenti – spiega Dario Cordioli che ieri sera ha ringraziato commosso il consiglio comunale – . Era il loro grande sogno e ho voluto esaudirlo. Sappiamo bene cosa spetta ai ragazzi colpiti da questa malattia, l’abbiamo visto nella sofferenza dei nostri figli. Per 25 anni abbiamo lottato per consentire a Paolo e Remigio di vivere a casa. Per non lasciarli in ospedale. Abbiamo comprato macchinari, attrezzature, respiratori automatici. Ci siamo scontrati con le normative». Il progetto è stato illustrato dal sindaco Mario Faccioli (Pdl): “Abbiamo raggiunto l’obiettivo di fare un parcheggio che servirà l’ ospedale e permettere la realizzazione della palazzina tanto cara a Paolo e Remigio. C’è da essere soddisfatti”.
Luciano Zanolli (Cittadini per Zanolli): “Finalmente è stata trovata una soluzione per dar seguito alla volontà della famiglia Cordioli. Ben venga. Ce ne fossero di persone che attuano di questi interventi”.
Nicola Terilli (Udc): “Si dà corso alla volontà di Paolo e Remigio che quando erano in vita non si sono mai chiusi in se stessi ma dati molto da fare nella ricerca su questa grave malattia. Sarà una struttura di eccellenza che va a rispondere a un’esigenza sociale molto sentita”.