S’infiamma la campagna elettorale. Ieri sera all’ennesima ripresentazione di lista, stavolta quella del Pdl, i protagonisti hanno galvanizzato i candidati. L’ospite d’onore era l’assessore regionale Coppola per un convegno, ma a tenere banco sono stati altri. L’assessore regionale Massimo Giorgetti ha ribadito la bontà della scelta di affidare il simbolo Pdl a Faccioli: “C’è la filiera giusta Comune. Provincia, Regione che ha dato tanti frutti in questi anni. E quindi è stato giusto agire così. Qui c’è la gente per bene. Le rivendicazioni dell’altra parte non hanno senso”. Il sindaco Faccioli ha ribadito la bontà del lavoro svolto durante il suo mandato e la necessità di avere altri cinque anni per portare avanti i progetti che ha in mente per Villafranca. Poi l’affondo sui colleghi sindaci che stanno sostenendo gli avversari Pecoraro e Martari. “Ma quale modello Verona. Semmai porteremo noi il modello Villafranca a Verona. Tosi pensi alle sue cose. Non lo vogliamo qui. E adesso ho sentito che verrà giù anche Renzi a fare il fenomeno. Se ne stiano a casa loro. Pensino alle loro città”.