La Lega si ritrova a Pontida e fa quadrato attorno a Matteo Salvini. Un primissimo bilancio della storica manifestazione lo fa – dal pullmann del rientro su Verona – l’eurodeputato Paolo Borchia, uno dei trait-d’union del movimento in Europa: «Ho visto – sottolinea Borchia – tanto entusiasmo da Verona, volti nuovi e molti giovani, segno tangibile della volontà di coinvolgere energie nuove nel partito. È un peccato che Pontida si tenga solo una volta l’anno. Infatti, il numero dei pullman e degli iscritti alla manifestazione, in crescita rispetto all’anno scorso, testimoniavano da giorni tanta voglia di Pontida da parte dei militanti veronesi. Bene la concretezza di Matteo Salvini e dei ministri sui temi cruciali, dall’autonomia a stipendi, pensioni ed extraprofitti bancari».
Pontida 2023, ovazione per Marine Le Pen
Si è parlato di “tensioni” sulla presenza della leader del Rassemblement National… «E’ stata eloquente l’ovazione della base per Marine Le Pen, molto lucida la lettura di entrambi i leader in merito in merito a problematiche e soluzioni sui temi europei: difesa dell’agroalimentare, auto elettriche, argomenti che stanno a cuore anche ai colleghi francesi».
La presenza veronese a Pontida quest’anno è stata rilevante, una delle più significative del Veneto: 9 pullman, oltre 200 leghisti in auto e più di una trentina di giovani che hanno lavorato sin da sabato. «Con queste cifre, la Lega della provincia di Verona si aggiudica il podio per numero di pullman e presenza di ragazzi» aggiunge Paolo Borchia.
«Lo dico con orgoglio e gratitudine, alla fine sono stati centinaia i militanti, i sostenitori e i simpatizzanti di Verona e provincia che hanno preso parte alla storica manifestazione della Lega sul tradizionale pratone. Segno evidente che c’è passione, identità e tanta voglia di Lega: non soltanto la Liga Veneta, ma anche molta Lega nel Mondo. Già sabato ho incontrato moltissimi iscritti in arrivo da Svizzera, Polonia, Austria, Olanda, Romania, Ungheria, Moldavia e Repubblica Ceca.
Un successo che va condiviso con chi ha messo in campo un enorme impegno organizzativo a partire dal segretario regionale Alberto Stefani» conclude Paolo Borchia.