Un accordo molto importante è stato raggiunto fra i sindaci Cisl e Uil e l’Ospedale di Negar per gli operatori sociosanitari che lavorano presso l’Ospedale Sacro Cuore – Don Calabria, le case di riposo Perez e Nogarè e anche per il Centro Polifunzionale San Marco a Verona.
La soddisfazione della Uil
Lo ha annunciato oggi Stefano Gottardi, segretario generale Uil FPL che commenta così: «una svolta fondamentale in un contesto economico difficile, che ci vede partecipi attivi di un cambiamento che sta avvenendo e che dev’essere guidato per ottenere soddisfazioni per i lavoratori, che si tradurrà in un miglioramento dei servizi sanitari e sociosanitari offerti ai cittadini da questa eccellenza veronese».
La richiesta all’azienda di un accordo migliorativo del precedente, sottoscritto nel 2015, è stata effettuata dalle organizzazioni sindacali CISL UIL e UGL, le stesse che hanno ratificato l’accordo con la RSU aziendale.
Soddisfatta la Cisl
Soddisfatto anche Paolo Libero, Responsabile Settore Sanità CISL FP: «grazie a questo accordo, dal primo ottobre per duecento operatori sociosanitari ci sarà un aumento in busta paga superiore a 100 euro mensili per chi è stato assunto da più di tre anni e sarà collocato in categoria B3». Per i lavoratori assunti dopo l’accordo prevede un collocamento nella categoria B2 e al raggiungimento del terzo anno il passaggio automatico al livello superiore. Per tutti gli altri profili professionali l’Amministrazione si è impegnata di effettuare una puntuale verifica sulla corretta classificazione rispetto al contratto collettivo nazionale di riferimento.