“Esprimo grandissima soddisfazione, non solo da rappresentante delle istituzioni ma da persona cresciuta nel settore e da veronese, per i numeri legati alla 57° edizione di Marmomac: 1.507 aziende presenti di cui il 68,5% arriva dall’estero, segno che la manifestazione di Verona è sempre più internazionalizzata”.

Così l’eurodeputato Paolo Borchia, segretario provinciale della Lega di Verona, presente oggi all’apertura di Marmomac 2023, il salone dedicato alla filiera tecno-marmifera a Veronafiere.

Marmomac rappresenta l’appuntamento di maggior successo a livello mondiale di un settore di eccellenza del nostro Paese come confermano i dati ufficiali elaborati dal Centro Studi di Confindustria Marmomacchine: nel 1° semestre 2023 le esportazioni complessive della filiera lapidea italiana si sono confermate sui livelli record del 2022 (+0,1%), attestandosi a 1.566,3 mln di euro.

Marmomac 2023, no alla guerra sui prezzi

A fronte di queste cifre è assolutamente necessario che il lapideo italiano non faccia la guerra dei prezzi, ma continui esclusivamente a puntare su qualità e design. Consapevoli delle criticità che arrivano dall’Europa come l’aumento dei tassi di interesse che pesa enormemente sulla nostra crescita e la Bce che ignora bellamente le difficoltà economiche delle imprese aumentando il costo del denaro.

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Non solo, a pesare ovviamente moltissime politiche climatiche troppo zelanti della Commissione europea che contribuiscono a far crescere i prezzi dei prodotti energetici con ovvie complicazioni per i nostri distretti come quello del marmo”.