Hellas Verona sconfitto a Frosinone per 2-1 in uno scontro diretto. Il vantaggio dei padroni di casa è arrivato durante il recupero del primo tempo a causa di un errore della difesa. Il raddoppio al 66°. Il gol della bandiera veronese nel recupero di fine partita con un colpo di testa di Djuric.
Hellas senza idee
C’è poco da dire sulla gara. Se non che il Verona s’è buttato all’arrembaggio solo negli ultimi minuti. Per il resto si è dimostrato una squadra senza idee, incapace di penetrare nell’area avversaria con azioni. Solo su calci piazzati. A parte nell’occasione del gol.
Hellas resta a 8 punti in classifica
Restano così 8 i punti in classifica del Verona. Di questi 6 sono stati fatti nelle prime due partite in agosto. Poi due pareggi e tutte sconfitte. Dopo gli entusiasmi iniziali qualche preoccupazione comincia ad affacciarsi. C’è qualcosa che non va. Soprattutto all’attacco. E’ inutile fare gioco se poi davanti non c’è nessuno che la butta dentro. Rimangono anche molti errori. Troppi controlli sbagliati. Troppe volte i passaggi non vanno a segno per incomprensioni. E in difesa spesso si perdono l’uomo o sono costretti al fallo da cartellino, che poi, a chi l’ha preso, condiziona tutta la partita. Qualcosa da registrare Baroni ce l’ha.
Oggi il Frosinone, squadra certo non irresistibile, oltre a segnare due gol ha anche preso 2 pali. L’Hellas non è stato mai in grado di impensierire davvero il portiere avversario. Baroni non ha ancora trovato una fisionomia precisa per la squadra. Di sicuro così non va e deve inventarsi qualcosa per cambiare. Terracciano migliore in campo.