(di Gianluca Ruffino) Si è concluso il torneo di qualificazione alla prossima edizione dei Giochi Olimpici, che si svolgeranno a Parigi nel 2024. Amaro in bocca per i cinque giocatori di Rana Verona impegnati in questa corsa preliminare. Nessuno dei giocatori scaligeri è infatti riuscito a centrare l’accesso diretto alla fase finale con le rispettive nazionali. La qualificazione alla competizione a cinque cerchi adesso passerà per un buon cammino nella VNL 2024, che determinerà il ranking definitivo e promuoverà le ultime cinque squadre partecipanti.
Volley: grande delusione azzurra
Delusione grande per gli azzurri di Fefè De Giorgi, che dopo la medaglia d’argento conquistata agli Europei, non riescono a staccare il pass diretto per le prossime olimpiadi, chiudendo al quarto posto del Gruppo A, con un bilancio di 4 vittorie e 3 sconfitte. Risultate decisive le sconfitte maturare nelle ultime due gare del girone di qualificazione contro Cuba e Brasile. Con i centroamericani, gli azzurri hanno pagato il dispendio di energie di questi mesi, cadendo per 3 a 1.
Per Mosca un punto messo a referto. Nell’uscita conclusiva, invece, sono stati i padroni di casa sudamericani ad avere la meglio, aggiudicandosi la sfida al tie-break. All’incontro non hanno preso parte né il centrale marchigiano né Cortesia.
Slovenia, non basta Mozic
Finale con rammarico anche per la Slovenia, che dopo una striscia di quattro vittorie è incappata in due passi falsi che hanno determinato il suo arrivo in terza posizione nella Poule B. Tuttavia, la squadra di Cretu ha terminato il proprio percorso con il sorriso, battendo nettamente la Serbia anche grazie ai 14 punti totalizzati da Mozic. Nel turno precedente, invece, non sono bastati i 16 (3 ace) messi a segno dal martello classe 2002 per evitare la sconfitta con il Giappone. Nel complesso, il numero 19 è finito sul tabellino 101 volte.
Bulgaria e Iran, delusioni parziali per i gialloblù
Si è chiuso con due successi il cammino della Bulgaria in questa competizione, che però non sono bastati per arrivare tra le prime due del Gruppo C. Dopo aver superato senza alcuna difficoltà il Messico – con Grozdanov autore di 1 punto in attacco – la formazione di Konstantinov ha battuto il Belgio al tie-break. Qui il contributo del posto tre classe 1998 è stato prezioso, visto che ha raccolto un totale di 11 punti, di cui uno a muro. In tutta la competizione, Grozdanov ha messo a terra 43 palloni.
Settimo posto finale per l’Iran nella Poule A, ma con la soddisfazione di aver strappato un punto a Cuba nell’ultima partita. In campo, il nuovo opposto scaligero Amin Esmaeilnezhad ha disputato una prova personale di alto livello, imponendosi come best scorer dei suoi grazie ai 22 punti realizzati. Inoltre, ha trovato anche 1 muro vincente e 1 ace. Nella sfida precedente, contro il Brasile, il numero 10 è andato 3 volte a referto. Per Amin il conteggio totale dei punti messi a referto nell’arco del torneo dice 35. (credit. Volleyball World Tv)