(di Stefano Cucco) La Casa di Riposo di Legnago ha provveduto ad acquistare nuovi materassi antidecubito per gli anziani ospiti. “Abbiamo da poco acquistato dei materassi antidecubito all’avanguardia”, afferma Maurizio De Lorenzi, presidente della locale Casa di Riposo, “con i quali procederemo alla sostituzione di quelli attualmente in uso. Inizieremo dal reparto 1B, successivamente toccherà al 2B ed, infine, al 3B.”
“Stiamo lavorando celermente – continua – affinché entro la fine di ottobre tutto il Blocco B sia completamente sistemato. Insomma, un altro investimento importante, fatto con la logica di dare il meglio ai nostri ospiti, sempre con l’idea di farli sentire come in famiglia, e che i loro famigliari si sentano tranquilli e sereni nell’affidarli a noi”.
“Si tratta”, sottolinea Silvia Pastore, direttore della struttura di Corso della Vittoria, “di materassi che permetteranno di avere non solo una maggior comodità e igiene per l’ospite, ma garantiranno anche procedure di rifacimento molto più agevoli per gli operatori, che sono già stati formati per un utilizzo corretto dei nuovi sistemi. I materassi sono caratterizzati da una tecnologia innovativa nel materiale con cui sono realizzati, grazie al quale l’eventuale presenza di fluidi corporei non vada a creare ristagno, riducendo ancora di più il rischio di formazione di piaghe da decubito”.
La Casa di Riposo di Legnago fu costruita per volere di Pietro de Stefani, allora deputato provinciale e grande benefattore Legnaghese, grazie ai fondi donati da numerose famiglie della zona. L’inaugurazione avvenne il 19 novembre 1855. L’esigenza di una struttura di ricovero nacque come conseguenza alla pandemia di colera diffusasi a partire dal 1936 che causò una grave situazione socio-sanitaria che si protrasse negli anni a venire e che mise in crisi gli ospedali.
L’obiettivo fu quello di creare uno spazio dedicato al soccorso degli anziani indigenti e malati e dei bambini abbandonati. Da allora la Casa di Riposo di Legnago ospitò e si prese cura dei bisognosi, affrontando col passare degli anni una lunga serie di ostacoli tra cui la distruzione totale della struttura a causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale nel 1945.
Gli anni ’60 segnarono una svolta, infatti nel 1962 furono costruiti dei nuovi padiglioni e una nuova divisione pediatrica. Oggi la struttura è un’istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza, il cui scopo è l’assistenza alle persone anziane che si trovano in particolari situazioni di bisogno. I servizi erogati uniscono le caratteristiche delle strutture alberghiere a quelle di una assistenza socio-sanitaria specializzata centrata sulle esigenze di ogni singolo ospite.
La struttura è accreditata per 158 posti letto per persone anziane non autosufficienti.