L’annuncio dell’assegnazione di 20 nuovi agenti alla Questura di Verona, fatto dall’onorevole Ciro Maschio, ha suscitato un’importante discussione sulla situazione attuale della sicurezza e delle risorse disponibili in città. Sebbene questo annuncio sia stato accolto con favore, il Partito Democratico (PD) di Verona ritiene che per affrontare adeguatamente le sfide legate alla sicurezza, sia necessario approfondire l’argomento.
La principale preoccupazione riguarda il destino di questi 20 nuovi agenti. L’onorevole Maschio non ha specificato se questi nuovi arrivi rappresentino un incremento netto dell’organico o se siano destinati a sostituire gli agenti che lasceranno il servizio entro la fine dell’anno. Questa mancanza di chiarezza è sintomatica dei problemi più ampi che affliggono la Polizia di Stato in Italia.
Negli ultimi anni, l’arrivo di nuovi agenti è stato sporadico, con l’ultimo significativo aumento nel 2018 quando furono assegnati 25 agenti in occasione del passaggio di Verona a Questura di prima fascia. Dopo allora non sono più state apportate ulteriori modifiche significative.
Il problema principale è il calo costante del numero di agenti di Polizia di Stato a causa dei pensionamenti in arrivo. Si stima che entro il 2030, tra 35.000 e 40.000 agenti andranno in pensione, con 5.000-6.000 di essi che lasceranno il servizio già nel prossimo triennio.
Questo rappresenta quasi la metà del personale nazionale attuale, che ammonta a circa 98.000 operatori. Le scuole di polizia, tuttavia, non riescono a formare più di 3.000 nuovi agenti all’anno. A meno che non si intervenga in modo significativo, la situazione della sicurezza in Italia potrebbe essere seriamente compromessa nei prossimi anni.
Il PD di Verona ha invitato il centrodestra a dedicare più attenzione ai problemi reali della Questura di Verona invece di concentrarsi su annunci e propaganda, è urgente affrontare la questione dei pensionamenti e del ricambio del personale.
Un esempio recente di questa mancanza di attenzione è emerso durante gli scontri avvenuti in occasione della partita di calcio tra Verona e Napoli. I sindacati di polizia hanno rivelato che gli agenti della Questura veronese non hanno ricevuto i rinforzi necessari per gestire un evento ad alto rischio. Inoltre, le raccomandazioni di non giocare la partita di calcio il sabato, in concomitanza con il mercato dello Stadio, sono state ignorate.