(di Gianluca Ruffino) Rana Verona: prima il dominio, poi la delusione. Erano esattamente 186 giorni che i tifosi veronesi aspettavano di riabbracciare i propri beniamini, dopo l’epilogo amaro (seppur impensabile) della passata stagione. Allora era arrivata una sconfitta netta con Monza, oggi invece la squadra veronese ha lottato contro una delle forze di questa SuperLega, ma purtroppo non è bastato.
Di fronte ai 3629 spettatori del Pala AGSM AIM, Rana Verona si arrende a Modena con il punteggio di 25-23 25-17 20-25 23-25 11-15, giocando alla pari ma dovendo subire la rimonta emiliana, che ha sfruttato la maggiore esperienza per portare il successo a casa.
Una buona prova quella degli scaligeri che, da quanto visto in queste prime due uscite stagionali, sembrerebbero aver raggiunto la consapevolezza di poter diventare una squadra di vertice senza più essere considerata soltanto una sorpresa. La compagine veronese vola avanti di due set e fa sognare il suo pubblico, ma poi subisce la reazione dei 12 volte campioni d’Italia e non riesce ad arginare i colpi di Juantorena e Sapozhkov. Buone le prove per Mozic e Amin.
Rana Verona, avvio brillante con Dzavoronok e Mozic
Gli scaligeri scendono in campo con Dzavoronok e capitan Mozic come martelli, Amin nel ruolo di opposto, il palleggiatore è Spirito, Mosca e Grozdanov i centrali e D’Amico a ricoprire il ruolo di libero.
In un’atmosfera elettrizzante, i ragazzi di coach Stoytchev iniziano meglio il primo set, conquistando una serie di cambio palla che la portano sul +3. L’11 pari è già il punto della partita: tra una serie di grandi difese e un miracoloso salvataggio del libero modenese Federici, servono 34 tocchi agli emiliani per mettere il pallone a terra, tra gli sportivi applausi del pubblico di casa. Verona però non si scompone ed ha un’arma slovena di nome Rok Mozic: il martello classe 2001 piazza 8 punti nel primo parziale e porta i gialloblù di casa a set point. L’invasione di Davyskiba consegna poi ai veronesi il primo set.
Al rientro in campo l’equilibrio del primo set scompare, con Verona che, sulle ali dell’entusiasmo, è praticamente perfetta in ricezione, riuscendo ad essere spietata in fase di contrattacco. Bene anche a muro, con il tabellino che conta ben. Sulla palla set la ricezione di Bonisoli e l’ennesimo siluro di Mozic chiudono un parziale mai in discussione. 2-0, si va al terzo.
Contro squadre come Modena però non si può abbassare la guardia e anche un piccolo calo di tensione può risultare fatale. Il parziale di 6-0 per gli emiliani ad inizio terzo set è infatti una doccia fredda a cui Mozic e compagni non riescono a reagire, un sussulto d’orgoglio dei modenesi che riescono a portare a casa il set e dimezzare lo svantaggio. A trascinare gli ospiti ci pensano l’ex di turno Sapozhkov e il nazionale italiano Rinaldi.
Rana Verona, quarto parziale altalenante
Il quarto parziale ha un andamento altalenante, dall’esito impronosticabile. La squadra veronese parte meglio e prova la fuga, ma Sapozhkov e compagni non ci stanno e ricuciono lo strappo. Un’ulteriore fuga scaligera, che si porta 19-15, è ripresa dai modenesi grazie alla striscia a servizio del brasiliano Bruno e ad un campione come Juantorena che sale in cattedra e non sbaglia più. Modena ribalta il set e pareggia i conti. Il tie break diventa decisivo.
Il set decisivo non è adatto ai deboli di cuore. Gli ospiti scappano sul 6-9, ma la schiacciata da posto 2 di Amin vale il 10-10. Sapozhkov però non ha pietà degli ex compagni, mettendo in fila quattro servizi che portano a match point gli emiliani, che chiudono la partita col mani fuori di Sanguinetti.
Domenica si torna in campo, sempre in casa, in un altro big match contro i campioni in carica di Trento.
Rana Verona, il tabellino della partita
Tabellino: Rana Verona- Valsa Group Modena (25-23 25-17 20-25 23-25 11-15)
Rana Verona: Spirito 3, Amin 22, Mozic 22, Truhtchev, Mosca 5, Grozdanov 3, D’Amico (L), Jovovic, Dzavoronok 14, Cortesia 5, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev
Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 3, Boninfante, Juantorena 18, Sanguinetti 7, Stankovic 10, Pinali, Pinali (L), Gollini, Sapozhkov 23, Brehme 3, Davyskiba 6, Federici (L), Sighinolfi, Rinaldi 18. All. Petrella
Arbitri: Zanussi (1°), Caretti (2°), Venturi (3°)
Addetto Video Check: Mischi. Durata set: 30’; 25’; 26’; 32’; 18’ totale: 2h 10’