(di Stefano Cucco) La città di Bovolone ospita da venerdì 3 a domenica 5 novembre al Parco Valle del Menago e agli impianti sportivi di via Bellevere il Campionato Sociale Nazionale del Cane da Pastore Belga. Sono attesi ben 350 conduttori accompagnati dai loro cani di razza Belga. Saranno presenti anche diversi esemplari che hanno vinto titoli mondiali nelle varie discipline o che sono stati utilizzati in ambiti di soccorso alle persone o sociali.
Gli animali arriveranno da tutte le regioni italiane e sono attesi anche esemplari dall’estero soprattutto dalla Francia e dall’ Austria. Numerose sono anche le attività programmate nel Campionato, organizzato dal club nazionale Amatori del Pastore Belga: agility, obedience, mondioring, soccorso, sheepdog e igp (utilità e difesa).
Ma non è tutto. Al Parco Valle del Menago, poi, si terranno dimostrazioni di “canicross”, disciplina che prevede la corsa coordinata tra cane e conduttore. E’ previsto, inoltre, il raduno per la verifica di conformità degli esemplari allo standard di razza. Le prove e le relative esibizioni sono aperte al pubblico e l’ingresso agli spazi dell’evento è libero.
Ricordiamo che il Pastore Belga è oggi una delle razze più apprezzate di cani da lavoro e utilizzate dalle forze di polizia e in attività di soccorso. Il Pastore Belga è un cane mediolineo, armoniosamente proporzionato, che unisce eleganza e potenza; di taglia media, di muscolatura asciutta e forte, inscrivibile in un quadrato, rustico, abituato alla vita all’aperto e costruito per resistere alle variazioni atmosferiche tanto frequenti nel clima del Belgio. Per l’armonia delle sue forme e il portamento fiero della testa, il Pastore Belga deve dare l’impressione dell’elegante robustezza che è diventata la caratteristica dei rappresentanti selezionati di una razza da lavoro. Il Pastore Belga viene giudicato nelle sue posizioni naturali, senza contatto fisico con il presentatore.
La storia del Pastore Belga
Alla fine del 19° secolo, vi era in Belgio una gran quantità di cani conduttori di gregge, il cui tipo era eterogeneo e i mantelli d’una diversità estrema. Per mettere un po’ di ordine in questo stato di cose, alcuni cinofili appassionati costituirono un gruppo sotto l’esperta guida del professor Reul, della Scuola di Medicina Veterinaria di Cureghem, che si può considerare come il vero pioniere e fondatore della razza.
Il Groenendael fu creato da Nicolas Rose, proprietario del castello di Groenendael nel bosco di Soignes a sud di Bruxelles. Danhieux selezionò, invece, il Tervueren partendo proprio da un accoppiamento di una sua fattrice di nome Miss con un maschio di Groenendeael di nome Duc di proprietà proprio di Rose. Da questa cucciolata nacque anche un maschio fulvo a pelo lungo a cui diede il nome di Milsart.
Questo fu il primo Tervueren nato alla fine del 1800. Poco si sa sulla nascita del Malinois, la variante del Pastore Belga a pelo corto che proveniva dalla regione nord-occidentale del Belgio, e precisamente dai dintorni di Malines, in provincia di Anversa. L’ultima varietà, il Laekenois, prende il nome dal castello di Laeken nell’omonimo sobborgo di Bruxelles.