A Verona la sensibilizzazione in tema prevenzione dei tumori maschili parte dai bambini. I piccoli rugbisti del Payanini Center sono infatti scesi in campo con i baffi disegnati in occasione del Movember, l’evento annuale che ha come motto “cambiare la faccia della salute degli uomini” .
Durante il Movember, termine che unisce moustache (in francese baffi) e November, gli uomini che vi aderiscono si fanno crescere i baffi per dimostrare la loro partecipazione attiva. L’obiettivo è favorire la diagnosi precoce al cancro che, ogni anno, colpisce oltre mezzo milione di italiani. In particolare, l’evento punta alla sensibilizzazione dei tumori alla prostata, alla vescica e al testicolo grazie a iniziative di informazione come quella organizzata da Rugby Verona con l’azienda Synalb.
I ragazzi e le ragazze delle categoria under 6, 8, 10 e 12 di Verona, Rovigo, Lagaria Rugby, Frassinelle e Sudtirolo Rugby, sono scesi in campo con baffi colorati per lanciare un messaggio diretto agli adulti presenti. L’organizzazione Movember suggerisce infatti, oltre ad un check up annuale, anche di indagare su possibili ereditarietà e di puntare su uno stile di vita sano. L’evento è proseguito anche durante il match della prima squadra contro il Villorba con un banchetto informativo.
La prevenzione sui tumori maschili è ancora un tabù
Secondo la Società Italiana di Urologia (SIU), il tumore più presente nella popolazione maschile è il carcinoma prostatico. Le neoplasie prostatiche rappresentano infatti il 18% di tutti i tumori maschili. La SIU spiega inoltre che il 53% degli uomini italiani ha paura del tumore alla prostata ma solo un quarto effettua esami di controllo, a dimostrazione di come l’argomento sia ancora un tabù.
La ricerca, però, ha fatto passi da gigante soprattutto nell’ambito della prevenzione, fondamentale per poter trattare con successo queste patologie. E per questo motivo, nel mese di novembre, è essenziale informare per normalizzare le visite di controllo.
Il Movember al Payanini Center
“È stata una bellissima giornata al Payanini Center assieme a tutta la comunità del Verona Rugby, a cominciare dai più piccoli fino alla prima squadra – dichiara Raffaella Vitadello, Presidente del Verona Rugby – L’intera giornata è stata dedicata alla prevenzione e alla ricerca mettendo assieme sport, associazioni e un’azienda importante come Synlab. Speriamo che si tratti dell’inizio di una relazione importante che leghi due mondi naturalmente uniti come sport e salute.”
“Sensibilizzare la popolazione maschile a porre attenzione alla salute del proprio corpo è fondamentale, l’iniziativa condivisa con il Rugby Verona è un bellissimo esempio – dichiara Cesare Gallorini, Direttore Regionale di Synlab per il Nordest – la ricerca ha fatto passi da gigante, abbiamo a disposizione tecnologie di ultima generazione che permettono una diagnosi precoce, importantissima per poter trattare con successo i tumori. La nostra attività, oltre naturalmente a quella diagnostica, è quella di informare i pazienti e per questo mettiamo a disposizione i nostri esperti”.