L’Hellas torna alla vittoria nello scontro diretto per la salvezza con il Cagliari e esce, almeno per ora, dalla zona retrocessione. La gara, vinta per 2-0, era una di quelle che bisognava vincere a tutti i costi. E così è stato. Anche se il primo tempo, chiuso sullo 0-0, aveva visto un Verona inconcludente e sgangherato contro un Cagliari che aveva avuto diverse occasioni, con un palo ed un gol annullato per fuorigioco millimetrico.Troppi errori in tutti i reparti. Perfino Terracciano, solitamente uno dei migliori, non ne ha azzeccata una. Tanto che nel secondo tempo è stato sostituito da Dojg e Djuric è subentrato a Henry.
Hellas dai 2 volti
Al 51° viene espulso Makoumbou per somma di ammonizioni. Immediatamente cambia tutto. Dopo un minuto l’Hellas passa in vantaggio con Ngonge, si rilassa, comincia finalmente a giocare. Il Cagliari risente dell’inferiorità numerica e dello svantaggio e non si riprende più. Al 90° raddoppia con Djuric che raccoglie di destro un passaggio di Mboula a un metro dalla linea di porta.
Baroni ha schierato Saponara e Suslov fin dall’inizio. E’ stat una scelta azzeccata perché entrambi hanno giocato bene e c’è da augurarsi che rimangano titolari in quanto hanno dato qualità e impegno al gioco. Suslov è stato il migliore in campo, Ma anche l’inserimento di Dojg sulla fascia sinistra ha dato alla squadra vivacità e capacità di penetrazione. Il ritorno di Dawidowicz in difesa ha fatto la differenza con le prestazioni precedenti.
Sabato 30 Hellas-Salernitana
Ora con 14 punti in tasca l’Hellas si appresta ad affrontare, sabato 30 dicembre, un’altra temibile concorrente nella corsa alla salvezza: la Salernitana, che è ultima in classifica, ma che proprio perché ha l’acqua alla gola sarà un avversario temibilissimo. Un’altra gara da vincere ad ogni costo per iniziare il 2024 con maggior tranquillità e con uno spirito diverso.