Diventa un caso politico il no di Intel all’investimento in Italia e, nello specifico, a Vigasio. Alberto Bozza, Forza Italia, attacca frontalmente la Giunta veneta a guida Luca Zaia: « Esprimo disappunto per le dichiarazioni dell’ad di Intel Pat Gelsinger dal World Economic Forum di Davos, il quale ha fatto intendere che il loro insediamento in Italia, a Vigasio, nel veronese, non è in agenda.

Un anno fa avevo presentato e fatto approvare una risoluzione del Consiglio regionale – aggiunge – a favore dell’arrivo della multinazionale americana del microchip a Vigasio; poi ho continuato a seguire la questione con gli uffici regionali e presentando un’interrogazione alla vicepresidente regionale e assessore a Trasporti e Infrastrutture Elisa De Berti per chiedere rassicurazioni sulla realizzazione del nuovo casello autostradale di Vigasio sulla A22, “opera fondamentale sul piano viabilistico per essere più attrattivi con Intel».

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In April 2020, Intel announces new desktop processors as part of the 10th Gen Intel Core processor family, including Intel’s flagship Core i9-10900K processor, the world’s fastest gaming processor. (Credit: Intel Corporation)

“Rassicurazione che non ci sono state o quantomeno non mi hanno soddisfatto– ricorda ora Bozza – la De Berti in aula mi aveva risposto in maniera vaga. Io le avevo chiesto di muoversi politicamente con il Ministero dei Trasporti per confermare la valenza strategica dell’opera anche per la Regione e per trovare la modalità di accelerare l’iter dell’opera, che già rientra nel piano d’investimento di Autobrennero”.

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Il fatto è – aggiunge Bozza – che se da un lato chiaramente Intel avrà fatto delle sue valutazioni collegate al business per scegliere d’investire in Germania e Polonia e non in Italia e a Vigasio, dall’altro non si è fatto abbastanza, anche in Regione, sul piano infrastrutturale e viabilistico per risultare più interessanti”. Perché, continua Bozza, “il casello autostradale di Vigasio non è l’unica opera fondamentale che manca a sud di Verona e sui cui la Regione e l’assessore De Berti non danno certezze, penso anche alla variante della Statale 12”.

Intel, Bozza: occasione mancata, ora vediamo il piano B

“La rinuncia di Intel – conclude Bozza – è una grande occasione mancata per lo sviluppo economico e tecnologico del Paese e del Veneto. Intel avrebbe investito miliardi e dato migliaia di posti di lavoro al nostro territorio. Ora anche il Governo dica cosa intende fare. Mi auguro che anche il Presidente Zaia, che sul tema aveva fatto molti annunci e dichiarazioni, ci dica, adesso che la situazione ha preso una piega negativa, se per Vigasio, sito logistico per sua natura dato il collegamento al Brennero, c’è il famoso piano B a cui più volte ha accennato”.