Nicolò Zavarise, consigliere comunale della Lega, si fa interprete del disappunto degli abitanti di Borgo Venezia:“Dalla gestione dei cantieri del filobus in Borgo Venezia l’ennesima dimostrazione di arroganza e incapacità organizzativa dell’amministrazione, che senza nessun tipo di coinvolgimento di commercianti e cittadini ha cambiato la pianificazione dei lavori. Una decisione calata dall’alto che ora porterà notevoli disagi al quartiere”.
“In via Pisano – specifica il consigliere leghista- i lavori sarebbero dovuti iniziare nel 2025, questo era stato comunicato e questo i cittadini sapevano. In realtà, il quartiere ha appreso dai giornali che l’intervento inizierà a brevissimo, nel mese di marzo. Dato che il cantiere comporterà inevitabili disagi, sarebbe stato opportuno condividere queste variazioni di date con i residenti. E invece ancora una volta sono palesi la totale disorganizzazione di questa amministrazione nella gestione degli interventi e l’altrettanto totale disinteresse verso i cittadini”
Zavarise attacca Palazzo Barbieri
“Inoltre -conclude Zavarise- nulla è stato predisposto da Palazzo Barbieri o dalla circoscrizione per lenire i disagi che verranno causati a livello viabilistico, e anche a livello imprenditoriale a tutti coloro che hanno attività in questa zona”.
“Una delle situazioni che maggiormente contestiamo” ha aggiunto Marco Rigo, consigliere Lega in 6^ Circoscrizione “è che questo cambio di date pare sia stato concertato tra la presidente della circoscrizione e l’assessore Ferrari, senza però che ne fosse informato né il consiglio di quartiere né tantomeno il consiglio di amministrazione di Amt. Un comportamento ingiustificabile che ha generato numerose proteste dei residenti e dei commercianti che non avranno il tempo materiale di programmare nemmeno lo stretto necessario per il prosieguo delle proprie attività”.