Una serata storta ci può stare. Se non sei in fondo alla classifica e ti devi salvare. Troppi errori, come ha detto Baroni nella conferenza stampa di fine partita. Ma anche una grande differenza tecnica. Il Bologna è una delle squadre migliori del campionato che gioca il calcio migliore. Decisamente superiore alla Juve con cui l’Hellas aveva pareggiato. E con un gol per tempo a steso al tappeto i gialloblù.
Hellas. Brutta partita a Bologna
Il primo gol per un’uscita sbagliata di Montipò, che spesso in altre occasioni aveva salvato la porta con delle grandi parate, ma che stavolta ha fatto uno scivolone. Capita. Poi, a metà secondo tempo è arrivata la rete che ha chiuso la partita. Alla base sempre degli errori banali, delle ingenuità che sommate all’incapacità di segnare degli attaccanti fanno il risultato.
A guardare i singoli giocatori erano spenti quasi tutti. Solo Suslov, migliore in campo anche ieri, ha svettato sugli altri con la consueta grinta, velocità e tecnica. Magnani e Dawidowicz hanno svolto il loro ruolo. Tutti gli altri non sono stati all’altezza del compito. I nuovi acquisti deludenti.
Baroni cerca di guardare sempre il bicchiere mezzo pieno. Ma a guardare la classifica c’è da tremare. Domenica arriva il Sassuolo, che come l’Hellas è a 20 punti al terzultimo posto. Una diretta concorrente che il Verona non può permettersi di non battere. Perdere con il Bologna ci sta. Ma vincere con il Sassuolo è obbligatorio.
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