(di Gianluca Ruffino) Domenica di fuoco per Rana Verona, che davanti ad un PalaOlimpia tutto esaurito, chiuderà la propria regular season domenica alle 18 con una sfida dal peso specifico importantissimo. Sarà Verona-Civitanova il big match della 22esima giornata di SuperLega, quarta contro quinta forza del campionato, che si giocano tanto di questa stagione in un finale thriller. Sono quattro le squadre nell’arco di un punto, con i marchigiani che guidano questo gruppetto con 37 punti, seguiti dagli stessi scaligeri e le due squadre lombarde (Milano e Monza), appaiate a quota 36.
L’allenatore dei biancorossi Gianlorenzo Blengini ha parlato così alla vigilia: “L’ultima giornata di Regular Season è importante per stabilire la griglia dei Play Off dal terzo al settimo posto. Ci sono molte posizioni aperte, questo dimostra il grande equilibrio generale spinto verso l’alto, quest’anno ancor più evidente. Affrontiamo la squadra dal rendimento più regolare insieme a Trento nel girone di ritorno. Fatta eccezione per il passo falso con Milano, gli scaligeri possono contare sulle certezze acquisite sul campo nella seconda parte della stagione regolare”.
Scopriamo insieme statistiche e curiosità del match dell’ultima giornata del campionato di SuperLega.
Analisi della sfida tra Verona e Civitanova
La stagione delle due compagini, seppur iniziata con obiettivi diversi, può sicuramente considerarsi positiva. Gli scaligeri, partiti piuttosto male con un bilancio di due vittorie e sette sconfitte, hanno totalmente cambiato marcia dalla decima giornata di campionato. Un cammino quasi impeccabile quello dei veneti nella seconda parte di stagione, che ha permesso a Mozic e compagni di scalare la classifica dalla decima alla quinta posizione, frutto di 10 successi (tra i quali quelli prestigiosi con Civitanova, Piacenza e Perugia) e sole due battute d’arresto (contro la corazzata Trento e Milano).
I cucinieri hanno vissuto una stagione che ha rispettato le aspettative. I marchigiani hanno battagliato durante tutto l’anno per il terzo posto con Piacenza. La sconfitta nello scontro diretto della scorsa settimana ha fatto però scappare gli emiliani a +3, costringendo così la Lube a giocarsi il quarto posto all’ultima giornata, col rischio di chiudere addirittura al settimo posto in caso di sconfitta. Civitanova ha vissuto una grande stagione europea, conquistando le semifinali per uno spettacolare derby italiano con Trento.
Il confronto tra le statistiche delle due squadre è quasi del tutto a favore di Verona, con i marchigiani che hanno basse percentuali in attacco ma buone in ricezione.
Sfida nella sfida quella tra Lagumdzija e Mozic, tra i migliori realizzatori della Lega (337 punti per il bosniaco, 318 per lo sloveno).
Sono due i giocatori ad aver difeso i colori di entrambe le città, uno per parte. Si tratta del libero di Rana Verona, Francesco D’Amico, che ha fatto parte del roster biancorosso nelle stagioni 2019/2020 e 2022/2023, e del centrale Simone Anzani, che ha abitato le mura scaligere tra il 2013 e il 2017.
Gli scontri diretti dicono 41-8 per i cucinieri, che nella scorsa stagione hanno eliminato gli scaligeri ai quarti di finale dei playoff rimontando le due sconfitte nei primi due incontri. È stata Verona ad imporsi all’andata, in un match spettacolare vinto al tiebreak.