Nei suoi 31 anni di attività, la centrale operativa Suem 118 mostra un incremento costante di interventi. Da 19 anni sono disponibili i dati informatizzati che registrano una crescita complessiva dell’83,37%, ma l’impennata più sensibile è stata negli ultimi due anni.
Tra il 2022 e il 2021 le chiamate sono aumentate del 9,4% e le missioni (ovvero le ambulanze, le auto-mediche o l’elicottero) dell’11,3%. Il personale della centrale operativa gestisce direttamente la risposta all’emergenza urgenza sanitaria tramite l’attività in centrale operativa, l’elisoccorso h12, un’automedica h24 fornendo un medico ed un infermiere per ognuno dei mezzi. E’ inoltre appena stata attivata un’ambulanza h12 per l’emergenza ed i trasporti urgenti interospedalieri. Le chiamate nel 2022 sono state 168.231 (158.847 nel 2021) e le missioni 92.806 (82.013 nel 2021). I dati sono in crescita anche rispetto al 2019, anno pre-Covid, quando si sono registrate 147.483 chiamate e 76.654 missioni.
Fra i codici ad avere l’aumento percentuale maggiore sono quelli più gravi, rispettivamente: +12,3% codici rossi nel 2022 con 13.928 pazienti (11.277 nel 2022) e + 11,9% gialli nel 2022 con 40.682 pazienti (34.173 nel 2021). Aumentati anche i codici verdi (+10,7% sul 2021), che resta comunque la tipologia con il numero più elevato di casi: 36.235 casi nel 2022 contro i 33.792 del 2021. I pazienti effettivamente trasportati sono stati 69.918 così suddivisi: 5.101 codici rossi, 21.554 gialli e 43.273 verdi. Nell’anno appena concluso, Il Suem 118 ha riscontrato anche 1.967 decessi sul territorio.
In generale, si evidenzia che i mesi in cui l’attività è più intensa sono quelli estivi, da giugno a settembre. Una tendenza che spiega anche la crescita percentuale dei codici rossi e gialli visto che nella maggior parte dei casi si tratta di incidenti stradali e infortuni sul lavoro.
Presenti alla conferenza stampa: il direttore generale Aoui Callisto Marco Bravi, il direttore Suem 118 Adriano Valerio e il coordinatore infermieristico Suem Marco Manzini.
Callisto Bravi: “Dallo scorso 14 novembre, il Suem ha un nuovo direttore, Adriano Valerio. Per l’Azienda ospedaliera è un servizio di grande importanza visto che, come dimostrano i numeri 2022, c’è una media di quasi 10 codici rossi al giorno. Questo significa una catena operativa imponente per Borgo Trento, che è l’hub territoriale in cui confluiscono i codici rossi e gialli.In generale, il 45-48% dei pazienti trasportati vengono curati in Azienda ospedaliera”.
Adriano Valerio: “L’estate 2022 segna un picco di interventi paragonabile solo a quello del picco pandemico di febbraio 2020. Luglio è stato il mese più critico per gli incidenti, infatti l’aumento dei codici rossi e gialli è dovuto essenzialmente alla strada e a infortuni sul lavoro. Due situazioni in cui il Suem arriva ovviamente nel momento dell’emergenza, ma sarebbe invece interessante avviare un tavolo di confronto con Forze dell’Ordine e Spisal per interventi di prevenzione. I dati 2022 meritano in effetti un approfondimento anche per quanto riguarda i monopattini, che sono percentualmente ancora pochi casi ma come tutte le due ruote la gravità è spesso elevata”.
Questa la struttura e l’attività del SUEM 118 Verona, una Unità Operativa Complessa (UOC) dell’A.O.U.I. Verona con sede nel Policlinico G.B. Rossi.
Personale
Attualmente presso l’UOC SUEM 118 Verona sono in servizio:
1 direttore | 1 coord. infermieristico | 8 dirigenti medici |
27 infermieri | 5 autisti | 1 collaboratore amm.vo |
Infrastrutture
La centrale operativa dispone di 60 linee di ingresso dedicate al 118 e 30 linee sui numeri verdi per le comunicazioni con i mezzi di soccorso. È attivo un sistema radio regionale integrato con i tablet presenti a bordo dei mezzi di soccorso con i quali vengono gestite tutte le fasi del soccorso.
La sede dell’elisoccorso è situata in Lungadige Attiraglio. Sono presenti locali per tutto il personale dell’AOUI, della ditta esercente (Babcock) e del soccorso alpino. È presente un hangar per il ricovero dell’elicottero.
Ambito territoriale e popolazione di riferimento
Il territorio e la popolazione di riferimento coincidono con quelli della provincia di Verona: superficie di circa 3096 Kmq suddivisi in 98 comuni e con una popolazione di circa 937.000 di abitanti (Fonte ISTAT). A questo si aggiunge la popolazione che a vario titolo transita nella nostra provincia (città e lago i punti con maggiori presenze) che nel 2018 (fonte Camera di Commercio) sono state 17,7 milioni di presenze. L’elisoccorso opera anche nelle province vicine di Vicenza, Padova, Mantova, Brescia e Trento.
Missione SUEM 118 Verona
È compito del SUEM 118 Verona garantire i massimi livelli di efficacia nella risposta all’emergenza sanitaria, perseguendo gli obiettivi stabiliti dalla Regione Veneto su tutto il territorio provinciale.
Nello specifico la Centrale Operativa 118 di Verona:
- filtra e rende esecutive le richieste sanitarie che giungono al 1.1.8 (Dispatch);
- risponde in caso di emergenza-urgenza con l’invio del mezzo e dell’equipe più idonea e il trasporto all’ospedale di riferimento secondo protocolli condivisi a livello provinciale;
- redige il Piano emergenza provinciale in accordo con A.O.U.I Verona e U.L.S.S. 9 Scaligera;
- gestisce l’elisoccorso, un’automedica e un’ambulanza a partenza dalla Centrale Operativa;
- monitora i posti letto di area critica;
- garantisce e gestisce il trasporto di equipe e organi per l’attività di trapianti;
- predispone e/o vidima i piani sanitari per gli eventi sportivi, ludici e di aggregazione sociale;
- predispone i piani in caso di incidenti maggiori e li coordina direttamente;
- eroga formazione al personale medico, infermieristico e volontario dei mezzi di soccorso;
- fa parte della rete formativa delle Scuole di Specializzazione di anestesia e rianimazione e medicina d’urgenza ed emergenza dell’Università degli Studi di Verona;
- gestisce, forma e autorizza gli esecutori BLSD del progetto defibrillazione precoce sul territorio:
- gestisce l’offerta formativa per l’educazione sanitaria rivolta alle scuole e alla popolazione
- si rapporta costantemente con gli Enti preposti al soccorso tecnico (Vigili del Fuoco, Forze di Polizia, Corpo Nazionale del Soccorso Alpino, Capitanerie di Porto e Protezione Civile).