Ordinanze dei Sindaci il più possibili coerenti e coordinate, con la mediazione della Provincia, per risultare davvero efficaci nel governare le emergenze del territorio, come quella per le risorse idriche. Gli amministratori della Val d’Illasi hanno promosso, nell’incontro che si è tenuto nel tardo pomeriggio di venerdì scorso a Illasi, la proposta del Presidente Flavio Pasini di istituire tavoli permanenti al Palazzo Scaligero sui temi condivisi da tutti i Comuni e che rappresentano, o potrebbero rappresentare in futuro, un’emergenza: acqua, rifiuti ed energia.
Alla riunione erano presenti i Primi Cittadini e altri Amministratori pubblici di: Illasi, che ha ospitato l’incontro, Colognola ai Colli, Vestenanova, Mezzane, Velo Veronese, Lavagno, San Mauro di Saline, Selva di Progno, Caldiero, Tregnago e Cazzano di Tramigna.
Gli stessi Sindaci hanno chiesto al Presidente Pasini di aprire un ulteriore tavolo di confronto a lungo termine sulla viabilità, per adottare in futuro soluzioni di sistema che non si limitino a superare i problemi contingenti, ma rispondano a una strategia efficace nel contesto provinciale e regionale in termini di strade, ciclo-pedonali e trasporto pubblico. Sulla variante alla Sp 10, il Presidente e i Sindaci si sono dati appuntamento a breve per un aggiornamento sullo stato della procedura. Arteria, quest’ultima, considerata da tutti i presenti fondamentale, soprattutto se venisse previsto anche il lotto successivo per prolungarla ulteriormente verso nord, da località Olmo a Tregnago.
“Questo è il secondo incontro, dopo quello in Valpolicella, con voi Sindaci veronesi – ha ricordato il Presidente Pasini –. Sono venuto a Illasi come a febbraio sono stato a Sant’Ambrogio perché ritengo necessario che sia anche l’ente Provincia a spostarsi sui territori, per capirne meglio i bisogni e perché, di fatto, siamo la Casa dei Comuni, tant’è vero che voi Sindaci siete componenti dell’Assemblea che vota e approva alcuni degli atti di maggior rilevanza per la Provincia. Oggi c’è la consapevolezza, diffusa tra quasi tutte le forze politiche, di quanto le Province siano essenziali per ottemperare ad alcune esigenze locali a cui le Regioni, forse anche per la distanza fisica da taluni territori, non sempre possono rispondere come vorremmo. Geograficamente siamo i più lontani da Venezia: dobbiamo lavorare uniti, tra Sindaci e istituzioni, per ribadire la centralità del veronese per il sistema Veneto”.