Un cameriere del centralissimo ristorante Maffei, in piazza Erbe, ieri sera è stato aggredito e picchiato a sangue da dei clienti. Il lavoratore, Cristian Sicuro, era intervenuto per difendere una collega che era stata offesa dai clienti, una ventina di giovani che avevano cenato in cantina dove avevano già tenuto un comportamento scorretto, rovesciando anche dei piatti. Quando è stato il momento di pagare il conto alle giuste rimostranze del cameriere, hanno risposto picchiandolo con due pugni in faccia. Una donna della compagnia gli ha anche tirato in faccia un centrotavola. L’aggressione gli ha causato lesioni giudicate guaribili in trenta giorni, salvo complicazioni, dai sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Borgo Trento, dov’è stato trasportato dopo l’aggressione. Il tutto si è verificato nel giro di pochi secondi.
Il proprietario del ristorante è riuscito a filmare i clienti con un telefonino mentre se ne andavano e questo faciliterà i Carabinieri nelle indagini per individuare i responsabili.
Nel dicembre scorso, sempre nel cuore di Verona, a un centinaio di metri dal ristorante Maffei, un cameriere di un altro famoso ristorante era stato aggredito e picchiato selvaggiamente da un gruppo di nord-africani mentre andava a depositare i rifiuti nei cassonetti.
Il ripetersi di episodi del genere conferma il senso di insicurezza che pervade i cittadini, anche se le autorità continuano ad asserire che Verona è una città tranquilla. E’ pur vero che nella nostra città non si ammazzano le persone a colpi di pistola come a Napoli, ma la frequenza di questi fatti denota che i violenti agiscono indisturbati e se ne fanno un baffo delle leggi e delle sanzioni che dovrebbero conseguire, sempre che arrivino, ai loro atti. Per quel che riguarda poi il controllo del territorio da parte delle forze di polizia, non ci sono abbastanza agenti per attuare un presidio efficace. Se in una piazza centrale e frequentatissima come piazza Erbe ci fosse un presidio fisso delle Forze dell’ordine, ieri nel giro di pochi secondi avrebbero bloccato l’uscita del ristorante e i responsabili dell’aggressione sarebbero già stati assicurati alla giustizia..