Si conclude oggi nel Quartiere Fiera di Sant’Ambrogio di Valpolicella, il Web 3.0 Digital Summit, il primo evento fieristico veronese dedicato alle nuove tecnologie e ai paradigmi del Web 3.0.
L’evento è organizzato da Reunionhub Srl Società Benefit, nel cui statuto è inserito anche l’obiettivo di promuovere le nuove tecnologie ed il loro utilizzo, nel tessuto sociale ed imprenditoriale veronese.
La blockchain non è solo cryptovalute o speculazione, gli NFT non sono solo arte, ed il metaverso non è solo gaming. Tutte queste nuove tecnologie, infatti, fanno parte di un nuovo settore in continua evoluzione ed espansione, che avrà sempre maggior rilevanza nel prossimo futuro e che riguarderà da vicino anche le attività lavorative, il mondo della pubblica amministrazione e persino la sanità.
Questa prima edizione fieristica dell’evento, arriva dopo il summit del 2022, che era stato, però, realizzato come una conferenza nel Teatro Corallo di Bardolino e riunisce le menti più brillanti e le aziende più influenti del settore, offrendo anche molti interventi degli spekers più competenti e in vista del mondo Web 3.0.
Il summit è suddiviso in aree tematiche: Blockchain, Metaverse, NFT, Intelligenza Artificiale, Bitcoin, Cyber Security, Start-up ed Investment, per poter così creare un autentica fiera, con momenti di networking, fondamentali per sviluppare nuove relazioni e nuovi contatti di business. Tuttavia si cercherà anche di trasmettere l’importanza di queste nuove tecnologie ai non addetti ai lavori, che vorranno partecipare come visitatori, in un’ottica di aumento della consapevolezza dell’intera cittadinanza.
Inoltre lunedì 17 dalle ore 16.30, si svolgeranno due Panel dedicati al rapporto tra tecnologia e geopolitica, con focus sulla competizione internazionale nell’era digitale.
L’evento verrà sempre realizzato da Reunionhub, in partnership, con Aliseo Editoriale, giovane startup in ambito geopolitico. Per l’occasione l’ingresso sarà libero.
Dalle 16.30 alle 18.30 si svilupperà il panel dal titolo:
”La competizione geopolitica nell’era digitale”. Conversazione con Gabriele Marchionna, Geoeconomics Researcher e Cyber Security Advisor. Verrà esplorato l’utilizzo della rete da parte degli Stati, le tecnologie di intelligence, e le misure con cui gli attori statali e mondiali ottengono un margine tecnologico sui rivali.
Dalle 21.00 alle 22.30 invece andrà in scena l’ultimo panel dal titolo:
“Lo Stato nell’era dei colossi tecnologici”. Conversazione con Dario Fabbri, primario analista geopolitico italiano e direttore di Domino, sul rapporto tra potere statale e “big tech”. Un ritratto della tecnologia come strumento geopolitico: storia, attori, evoluzioni.
Si tratta di un evento unico nel suo genere, che ha l’obiettivo di portare consapevolezza in ambito tecnologico e digitale tra i cittadini, fornendo anche all’opinione pubblica uno sguardo differente sui collegamenti tra politica ed innovazione e su come tutto ciò influenzi l’economia e conseguentemente tutte le nostre vite.